Giordano (Idv): "No alla consegna dei farmaci a domicilio con le Poste" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Giordano (Idv): "No alla consegna dei farmaci a domicilio con le Poste"

09 feb 11 ''I farmaci non sono comuni beni di consumo al pari di altri, ma sono delle sostanze da trattare con cautela che, se usate nel modo corretto, con le dovute conoscenze possono migliorare o salvare la vita, in caso contrario possono causare enormi problemi''. E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Giuseppe Giordano di Idv che aggiunge di ''bocciare senza appello l'iniziativa promossa da Farmindustria, Poste Italiane e Ministro Fazio, che prevede la consegna domiciliare dei farmaci, scavalcando completamente farmacia e farmacista''. ''Il farmacista - prosegue Giordano - non e' un commesso che vende un prodotto ma un professionista che ha compiuto un percorso di studi specifico che lo mette in condizioni di valutare i rischi e benefici di un farmaco per i pazienti; il discrimine tra rimedio e veleno e' proprio questo:la conoscenza. Non si puo' pensare di ridurre il servizio dato da un professionista alla semplice consegna di un pacco. Ad un'occhiata superficiale, questo accordo potrebbe sembrare un vantaggio per il cittadino, ma la questione va valutata molto piu' in profondita'. Basterebbero le difficolta' logistiche per scardinare l'utilita' della consegna: visto l'attuale inadeguatezza delle Poste a svolgere l'ordinaria amministrazione, con costanti ritardi nella consegna della normale corrispondenza, e' probabile che il servizio di consegna dei farmaci venga affidato in subappalto a corrieri privati''. ''Ognuno di noi ha contezza di come funziona - sostiene ancora Giordano - basterebbe non essere in casa per trovarsi l'avviso ed essere costretti a recuperare la merce attesa in qualche magazzino di periferia, con il rischio di sospendere terapie importanti''