Adamo: "Legge su incompatibilita' non e' in contrasto" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Adamo: "Legge su incompatibilita' non e' in contrasto"

03 feb 11 “La rimozione della causa di incompatibilita’ tra sindaco, presidente della provincia e quella di consigliere regionale e’ oggetto di un disegno di legge che nei prossimi giorni sara’ esaminato dal Consiglio Regionale della Campania. In quella Regione e’ da molto tempo che la proposta di legge e’ stata presentata e il dibattito ha fatto registrare posizioni di adesione bipartisan. Anche li’ a favore della norma si sono pronunciati numerosi consiglieri regionali sia del PDL che del PD. Cio’ rende evidente, quindi, che il tema rientra pienamente nella competenza delle Regioni. Non e’ questione incostituzionale e nemmeno in contrasto con la legge dello Stato. Tutto cio’ e’ la prova che, se si vuole affrontare serenamente e senza strumentalita’ questo problema, esso va affrontato nel merito”. Lo afferma il consigliere regionale Nicola Adamo, del gruppo misto. “E’ assolutamente legittimo sostenere la fondatezza della incompatibilita’ - aggiunge - ma e’ altrettanto legittimo osservare che la materia richiede un riordino generale. Quello che e’ certo e’ che non giusto sostenere che il doppio incarico sia possibile per il parlamentare e non per il consigliere regionale. E’ fuori da ogni logica, inoltre, il fatto che al Sindaco e’ addirittura impedita la candidatura al Parlamento nel mentre il parlamentare si puo’ candidare a sindaco e mantenere il doppio incarico. Mi sembra doveroso sottolineare, alla luce di tutto cio’, che una posizione univoca ed analoga si assuma per ogni livello. Per quanto mi riguarda non sono d’accordo per doppi incarichi, ne’ mai li ho esercitati. Ma non va bene una legislazione fatta con lo sterzo. La legge approvata dal Consiglio Regionale della Calabria sia una occasione, allora, per evidenziare all’attenzione nazionale magari la necessita’ di superare la querelle decidendo la ineleggibilita’ e consentire che ad ogni livello si eserciti esclusivamente il compito del mandato conferito dagli elettori fino all’esaurimento senza che ci sia, quindi, anche la possibilita’ di potersi candidare ad altro incarico. In questi giorni, oltretutto, sono numerosi i casi in Calabria ed in Italia di parlamentari che si apprestano a candidarsi o vengono proposti alle elezioni amministrative. Del resto sono anche numerosi i casi di parlamentari che gia’ ora svolgono le funzioni di sindaco o di presidente della provincia. Chi insiste e continua ad attardarsi in polemiche di altro tipo - conclude Adamo - o evoca questioni etiche a proposito dell’approvazione della norma da parte del Consiglio Regionale della Calabria, o cela altri intenti che non sono finalizzati ad avere una legislazione coerente ed efficiente”.