Pirillo: "La UE avviera' verifiche su pesca novellame" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Pirillo: "La UE avviera' verifiche su pesca novellame"

02 feb 11 "Abbiamo ottenuto dalla commissaria Damanaki la possibilità di verificare la concessione di un'autorizzazione provvisoria a svolgere l'attività di pesca del novellame in attesa che la Commissione Pesca acquisisca tutte le rilevanze scientifiche su queste specie ittiche". Lo ha detto l'europarlamentare del gruppo S&D-PD, Mario Pirillo, componente della commissione Ambiente ed Industria, al termine dell'incontro a Bruxelles con la Commissaria agli Affari marittimi e Pesca, Maria Damanaki. Della delegazione di eurodeputati facevano parte, insieme a Pirillo, Guido Milana, vicepresidente della commissione della Pesca del Parlamento europeo; Antonello Antinoro, coordinatore del PPE alla commissione parlamentare Pesca, Paolo De Castro, presidente della commissione Agricoltura, e Rosario Crocetta, del gruppo S&D-PD. "Un incontro richiesto dagli stessi parlamentari - è detto in un comunicato - per affrontare la delicatissima situazione che sta vivendo il settore ittico italiano e meridionale aggravato dal blocco dell'attività di pesca di alcune specie come il Rossetto, il Cicerello ed il Bianchetto". "Nel corso del confronto - ha detto Pirillo - abbiamo illustrato alla commissaria il grave disaggio in cui versano i nostri pescatori, già alle prese con una profonda crisi economica che ha colpito il settore a causa dell'innalzamento dei costi di gestione dell'attività e dell'inasprimento di alcune normative europee come quelle che interessano le cosiddette pesche speciali molto diffuse in Italia e in particolar modo nel Meridione. Per questo avevamo sollevato la necessità di adottare in tempi rapidi una decisione che andasse nella direzione di concedere una deroga alla pesca di queste specie ittiche". Richiesta quest'ultima, ha detto ancora Pirillo, "che la commissaria ci ha comunicato di non poter adottare con una procedura rapida per l'insufficienza della documentazione scientifica trasmessa dal Governo italiano". Da qui la possibilità di ricorrere all'autorizzazione provvisoria. "La Commissaria - ha aggiunto Pirillo - convocherà domani stesso i suoi tecnici per valutare se vi sia o meno la possibilità di proseguire su questa strada e consentire così di acquisire tutti i dati scientifici sulle specie ittiche attualmente bandite da questa specifica tecnica di pesca per poi adottare il provvedimento di deroga alla normativa generale. La Commissaria si è impegnata anche a darci una risposta entro questa settimana sulla autorizzazione provvisoria".