Idv: "Un sisastro il iano del lavoro di Scopelliti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Idv: "Un sisastro il iano del lavoro di Scopelliti"

01 feb 11 ''E' il caso di dire che lo strombazzato Piano per il lavoro di Scopelliti, ad oggi, si e' rivelato soltanto un disastro''. E' quanto sostiene, in una nota, il gruppo regionale di Idv. ''Un disastro - prosegue la nota - annunciato. Avevamo gia' avuto modo di stigmatizzare la logica pressappochista sottostante all'emanazione dei bandi per la concessione di borse lavoro alle imprese: nessuna selezione ragionata dei settori da incentivare; spavalderia senza limiti nell'annunciare la creazione di 7.000 nuovi posti di lavoro. Ora che le domande sono state prodotte, e sarebbero tante, apprendiamo che gli uffici della Regione preposti all'istruttoria sarebbero andati letteralmente in tilt. Perche' il bando prevedeva una procedura 'a sportello' per la presentazione delle domande e la formazione delle graduatorie sulla base dell'ordine di spedizione (e non di ricezione). Il risultato e' stato che centinaia di domande (forse migliaia), presentate prevalentemente attraverso agenzie di servizio postale private, recherebbero il sigillo del medesimo giorno, della medesima ora, del medesimo minuto. Non solo: con la procedura individuata si e' lasciato alle agenzie private anche un certo 'margine di manovra' nel definire l'ordine di presentazione. Un vero pasticcio che smentisce clamorosamente i trionfali propositi della Giunta Scopelliti sia in tema di trasparenza che di efficienza amministrativa''. ''Ci chiediamo adesso - sostengono i consiglieri di Idv - in base a quali criteri si individueranno i beneficiari degli interventi ovvero se non sia il caso di prendere atto del fallimento dell'iniziativa e revocare tutto. Ma poi cosa ci si poteva aspettare da un'iniziativa che includeva tra i beneficiari delle borse lavoro e degli altri interventi perfino le squadre di calcio dilettantistiche. Presidente Scopelliti non e' con queste misure che si aggredisce il cancro della disoccupazione. La logica degli incentivi alle imprese ha un senso se si individuano, sulla base di un'analisi dei punti di forza e di debolezza, i settori chiave su cui investire, che rimangono quelli del turismo e dell'agricoltura di qualita', dell'innovazione tecnologica e dei servizi alle imprese, dell'alta formazione. Non sono le squadre di calcio o le fondazioni, gli studi notarili o di ingegneria, a fare economia. Ci pensi Presidente, poi ci dia una risposta. A noi, ma soprattutto ai giovani calabresi''