Censore "Scopelliti proroghi medici precari Asp Vibo" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Censore "Scopelliti proroghi medici precari Asp Vibo"

28 dic 11 "Scopelliti non può fare come Ponzio Pilato. Non può lavarsene le mani, non può più sottrarsi al dovere di fornire una precisa risposta su una questione attualissima e impellente che se non affrontata e, soprattutto, non risolta, rischia di sfociare un una vera e propria emergenza, con ripercussioni pesantissime sui servizi sanitari". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Bruno Censore, in merito al problema dei precari della sanità i cui contratti scadono al 31 dicembre 2011, e che potrebbero portare al licenziamento di alcuni medici dell'ospedale di Vibo "Basta, quindi - ha aggiunto - con i rimpalli di responsabilità con i Commissari dell'Asp di Vibo Valentia: Scopelliti emetta un atto di indirizzo chiaro e autorizzi la proroga dei contratti in scadenza. La Calabria non può più continuare ad essere la regione delle contraddizioni, la regione in cui, rimanendo al caso di specie, in alcune province i contratti in scadenza vengono prorogati e in alte no". "Scopelliti - ha sostenuto Censore - non può cavarsela cercando di addossare tutte le responsabilità ai Commissari dell'Asp di Vibo che dal canto loro non possono limitarsi ad assumere una mera funzione notarile dinanzi a una risoluzione licenziata all'unanimità dalla Terza Commissione e ad un atto redatto dal Dipartimento regionale espliciti nell'assenso. Gli stessi Commissari dell'Asp vibonese devono capire che il loro compito è anche quello di garantire il diritto alla salute dei cittadini. La posta in gioco è altissima e un territorio, quale quello Vibonese, dove il diritto alla salute è stato pesantemente messo in dubbio dai tagli alle strutture ospedaliere non può permettersi un ulteriore depauperamento qualitativo e professionale dei servizi sanitari. Bisogna agire, e bisogna agire in fretta ricordando che gli aspetti prettamente burocratici non possono essere anteposti al bene della collettività e ai diritti dei cittadini". "Per questa ragione - ha concluso Censore - invito pubblicamente il Commissario ad Acta per l'attuazione del Piano di Rientro, cioé lo stesso Presidente della Regione, ad autorizzare, con atti tangibili e formali, la proroga dei contratti. Scopelliti non si sottragga alle sue responsabilità, e già questo pomeriggio, durante il faccia a faccia che avrà con i Commissari dell'Asp di Vibo Valentia, definisca la questione e autorizzi la proroga, perché rinunciare a 31 figure professionali, di cui 21 medici che ad oggi hanno garantito l'attività di reparti come oculistica, otorinolaringoiatria, oculistica, medicina, urologia e nefrologia, significa mettere a repentaglio l'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza e infliggere un colpo mortale alla sanità vibonese".