Provincia Cosenza approva 5 emendamenti - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Provincia Cosenza approva 5 emendamenti

19 dic 11 Ultima riunione, prima delle festività natalizie, del Consiglio provinciale di Cosenza presieduto da Orlandino Greco. Cinque i punti all'ordine del giorno approvati. In apertura Greco ha espresso le proprie condoglianze e quelle dell'intero Consiglio all'assessore Pietro Lecce per la perdita della mamma ed ha dato la parola al presidente Mario Oliverio che ha svolto una breve comunicazione per informare l'assemblea sul dibattito sviluppatosi intorno all'ipotesi di soppressione delle Province e per annunciare la convocazione di una nuova assemblea nazionale dell'Upi fissata per il 21 dicembre prossimo a Roma con la partecipazione dei Presidenti delle Giunte e dei Consigli provinciali. Oliverio, dopo aver fatto il punto sui lavori dell'ultima riunione dell'Upi e svolto una serie di considerazioni, ha proposto di rinviare la riflessione su queste questioni all'indomani dell'assemblea nazionale dell'Upi. La proposta è stata approvata all'unanimità. L'assessore provinciale al patrimonio faunistico, caccia e pesca, Biagio Diana, ha quindi illustrato il Piano faunistico venatorio provinciale, il primo, è scritto in una nota, ad essere redatto in Calabria, che è stato approvato con il solo voto contrario del consigliere Bernaudo e l'astensione del consigliere Clausi. Diana ha poi illustrato il punto seguente all'ordine del giorno, riguardante il Piano straordinario di gestione del cinghiale, approvato all'unanimità. L'assessore ai Trasporti Giovanni Forciniti ha illustrato il Regolamento provinciale, il primo in Calabria, per il riconoscimento dell'idoneità degli insegnanti ed istruttori di autoscuole, approvato all'unanimità. Prima di passare al quinto punto, Oliverio ha chiesto a Greco di dare la parola all'assessore Corigliano per illustrare una richiesta pervenuta dalla Regione attraverso cui si invita la Provincia ad intervenire sul Piano di dimensionamento con l'accorpamento di cinque istituti che risultano avere un numero inferiore a quello richiesto dalla nuova normativa. Una questione, quella riguardante le scuole superiori, è scritto nella nota, "su cui la Provincia non aveva inteso intervenire perché non esplicitamente richiesto dalla legge 111/2011 rispetto alla quale è stato definito il Piano di dimensionamento attuale". Oliverio ha quindi chiesto al Consiglio di dare mandato alla Commissione e all'assessore Corigliano di procedere ad istruire e definire, sentiti i sindaci, una proposta finale entro i tempi necessari, pur dichiarando "di non condividere questo modo di fare della Regione che finora ha proceduto delegando una questione così importante agli organismi burocratici, rischiando di produrre effetti devastanti alla scuola stessa". La proposta è stata approvata all'unanimità. Il Consiglio provinciale, infine, ha esaminato il punto successivo all'ordine del giorno riguardante la richiesta di adesione della Provincia quale socio ordinario all'Associazione "Arco Adriatico Ionico" di Teramo. La proposta è stata approvata a maggioranza con l'astensione dei consiglieri Rapani, Carotenuto, Antoniotti, Morelli e Logullo e Raffaele Zuccareli. Su proposta del presidente Mario Oliverio la seduta del Consiglio provinciale è stata poi interrotta e aggiornata a data da stabilirsi.