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    Decisioni Tavolo Massicci, reazioni e commenti

     

     

    Decisioni Tavolo Massicci, reazioni e commenti

    15 dic 11 "La premialità nel settore della sanità riconosciuta alla nostra regione è il segnale di un forte recupero di credibilità e di efficienza della Giunta guidata da Giuseppe Scopelliti". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale Gesuele Vilasi, del Pdl. "La somma deliberata dal 'tavolo Massicci', 220 milioni di euro - prosegue Vilasi, che è anche componente della commissione Sanita - è un'autentica boccata d'ossigeno per i servizi sul territorio e le aziende ospedaliere, finora condizionati da una situazione precaria sul piano finanziario e risalente nel tempo. Dal prossimo futuro sarà possibile ragionare con più tranquillità sui temi della programmazione sanitaria, sulla riorganizzazione dei servizi e sul potenziamento tecnologico delle aziende ospedaliere, rimodulando gli interventi e pianificando il Piano di rientro, per offrire ai calabresi più opportunità di curarsi nella loro terra".

    "Essere riuscito a fare sbloccare la premialità per la Sanità Calabrese per un ammontare di circa 220 milioni di euro è senza ombra di dubbio il frutto di un lavoro portato avanti con tenacia e dedizione da parte del Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti". Lo afferma in un nota il sottosegretaio alla Presidenza della Regione, Alberto Sarra. "La somma deliberata dal tavolo Massicci - aggiunge - è un'autentica boccata d'ossigeno per i servizi sul territorio e le aziende ospedaliere, le quali fino adesso sono state condizionate da una situazione precaria sul piano finanziario per una gestione clientelare risalente nel tempo. Adesso sarà possibile programmare in maniera efficace ed efficiente i servizi assistenziali sul territorio e potenziare le strutture ospedaliere, immettendovi processi di innovazione tecnologica ed organizzativa in grado di riportare le strutture sanitarie calabresi ai livelli delle migliori esperienze del paese. Il lavoro portato avanti dal Governatore Scopelliti mira al recupero dell'efficienza del sistema sanitario calabrese oltre a quello della messa in ordine dei conti. Con questo riconoscimento si demolisce la demagogia portata avanti dall'opposizione, mentre premia la bontà, e l'abnegazione del Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopellliti per garantire un vero e proprio salto di qualità alla Sanità della nostra Regione".

    "Sarebbe interessante sapere da dove attingono le notizie sul tavolo Massicci alcuni eminenti membri del Partito Democratico calabrese. Un paio di settimane fa affermavano che Scopelliti era incapace di attuare e gestire il Piano di Rientro; oggi dovrebbero chiedersi come mai sono state assegnate nuove premialità alla Calabria". Lo afferma in una nota il consigliere regionale Alfonsino Grillo circa la notizia che il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, ha ottenuto lo sblocco della premialità per la sanità calabrese per un ammontare di 220 milioni di euro. "In politica parlano i fatti - conclude Grillo- e i fatti sono questi. Ed in politica paga molto più il coraggio delle scelte che qualche calcolo di bottega. Prosegua così, il Presidente Scopelliti, senza fare sconti ad una sanità che nel passato ha guardato più agli interessi di casta che a quelli degli utenti"

    "Il risultato raggiunto al tavolo Massicci, che sblocca il 30% degli 800 milioni di euro di premialità finora 'congelati' è straordinario e conferma la bontà della linea del risanamento avviata dal Governatore nella sanità calabrese". Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Pdl e presidente della quinta Commissione, Mario Magno. "Chi la dura - prosegue - la spunta, potremmo dire! Perché, alla fine, il Presidente Scopelliti e la sua maggioranza di governo l'hanno spuntata! La decisione dei tecnici del Ministero premia l'azione positiva svolta dalla struttura commissariale, con i sub commissari Luigi D'Elia e Luciano Pezzi, e dal Dipartimento salute, ben guidato dal dott. Scaffidi. Essa consentirà, innanzitutto, di poter affrontare le situazioni di emergenza che attanagliano il settore assicurando una boccata d'ossigeno ai suoi operatori; ma, soprattutto, servirà a programmarne con maggiore tranquillità (e maggiori risorse, appunto) l'ulteriore sviluppo nella direzione di una migliore qualità ed efficienza dei servizi e del loro potenziamento tecnologico". "Ora è importante - conclude Magno - continuare su questa strada, l'unica che, come dimostrato (anche agli scettici ed alle malelingue), è in grado di garantire la riorganizzazione, riqualificazione e il risanamento strutturale del servizio sanitario regionale e, più in generale, un sistema sanitario più equilibrato nella missione di prevenzione e nella promozione della salute".

    "Lo sblocco di 220 milioni di euro dal Tavolo Massicci è la riprova dell'incisività dell'azione di questo Governo regionale che, in un anno e mezzo di lavoro, ha recuperato credibilità anche innanzi ai più intransigenti interlocutori nazionali confermando il taglio netto con quel passato che ha danneggiato l'immagine della Calabria e dei calabresi". Lo afferma in una nota il presidente della Commissione 'Attivita' sociali, sanitarie, culturali, formativé del consiglio regionale, Nazzareno Salerno. "Questa classe dirigente, con lungimiranza - aggiunge - e spirito di sacrificio, ha messo in primo piano i reali interessi dei cittadini attuando un progetto in cui sono sempre stati ben chiari sia le situazioni e le necessità del presente sia gli obiettivi di lungo termine. Ricordo che questo percorso è stato caratterizzato dalle difficoltà iniziali e da un contesto in cui non si conosceva nemmeno l'entità del debito. Troppi in questi anni sono, infatti, stati gli sperperi, troppa è stata la superficialità con la quale sono state affrontate le criticità, troppe sono state le ingerenze della politica nel comparto sanitario. Il centrodestra, guidato dal Presidente e Commissario ad acta Giuseppe Scopelliti, ha voltato pagina guardando al futuro e, grazie ad un intenso lavoro, è riuscito ad ottenere risultati concreti laddove altri avevano fallito. Le circostanze e la notoria severità del Tavolo Massicci hanno richiesto metodi puntuali e scelte talvolta sofferte ma sempre rispondenti all'interesse collettivo". "La valutazione positiva di questo cammino - prosegue Salerno - e di queste azioni e lo sblocco dei 220 milioni di euro ribadiscono la proficuità del lavoro svolto e smentiscono clamorosamente quelle cassandre che, anziché offrire il loro contributo, hanno preferito insistere in polemiche inutili che hanno creato allarmi senza fondamento. Questa maggioranza, che resta aperta all'ascolto dei territori e delle forze politiche e che ritiene di poter accogliere i suggerimenti costruttivi e compatibili con il Piano di rientro, continuerà a spendersi affinché si giunga all'innalzamento degli standards di efficienza e alla completa messa in ordine dei conti".

    "Un risultato di grandissima importanza per tutti i calabresi". Lo sostiene, in una nota, la vicepresidente della Regione, Antonella Stasi, facendo riferimento agli esiti dell'ultima riunione del Tavolo Massicci. "Le positive notizie che sono giunte - aggiunge - con lo sblocco di circa 220 milioni di euro per la sanità calabrese, dimostrano l'impegno serio e costante che il nuovo corso della Regione sta portando avanti grazie al lavoro del Presidente Scopelliti e di tutta la maggioranza di centro-destra. L'obiettivo di riformare il comparto della sanità calabrese, rendendolo finalmente competitivo e corrispondente alle esigenze dei cittadini, è stato il primo impegno che il Governatore Scopelliti ha affrontato con decisione". "La somma che il Tavolo Massicci ha deliberato - dice ancora la vicepresidente Stasi - oltre a certificare l'ottimo lavoro finora fatto dal Governatore e dal Dipartimento, restituisce la necessaria credibilità nei confronti di tutto il Paese, persa a seguito di una scellerata politica di sprechi e sperperi che hanno danneggiato non solo la nostra immagine, ma soprattutto un servizio fondamentale per la salute dei calabresi. Questo primo risultato ci offre quindi la necessaria conferma e fiducia che la strada intrapresa dal presidente Scopelliti è quella giusta, ossia quella di dare finalmente una sanità di qualità a tutti i calabresi, restituendo la necessaria fiducia anche a tutti quei validi professionisti che operano nella nostra regione". "L'esito del Tavolo Massicci - conclude Stasi - cancella, di fatto, tutte le critiche strumentali avanzate nell'ultimo anno e mezzo, da un centro-sinistra incapace di contribuire a vincere questa difficile sfida. Da ora sarà possibile pianificare con più efficacia la rete dei servizi assistenziali sul territorio e potenziare le strutture sanitarie ed ospedaliere, garantendo quei processi di innovazione tecnologica ed organizzativi capaci di portare le strutture sanitarie regionali ai livelli delle migliori esperienze del resto d'Italia".

    Il Presidente della prima commissione 'Affari Istituzionali', Giuseppe Caputo, in una nota, afferma che "sul risanamento finanziario e qualitativo della sanità regionale, e sull'inversione di tendenza, finanziaria e culturale, che Scopelliti sta imprimendo ormai da oltre un anno, a tappe forzate e con una coerenza mai registrata in passato, continuano a misurarsi le diverse capacità di governo del centrosinistra e del centrodestra". "Due modi diversi - aggiunge - di intendere i ruoli da interpretare nella politica ed al governo delle istituzioni. E' questa la conclusione naturale alla quale non vi è chi non possa giungere dopo la felice notizia dello sblocco, in sede di Tavolo Massicci, di 220 milioni di euro di premialità arretrate. Più che un regalo di Natale, si tratta di un risultato costruito e perseguito faticosamente e a denti stretti dal Governatore, insieme al sostegno costante della sua maggioranza, sin dai primi mesi di governo regionale nel 2010, contro le sirene di quanti hanno più volte messo in dubbio strategia, metodo e scelte di questa Giunta in tema di risanamento finanziario del buco milionario prodotto nella sanità. Ad aver acquistato credibilità maggiore, oggi, è tutta la Calabria. "E' stata apprezzata - prosegue Caputo - l'attendibilità, l'affidabilità e la determinazione con la quale è stata avviata, per la prima volta, una riduzione forte del debito pregresso ed una sensibile contrazione del disavanzo, tale da poter auspicare il raggiungimento del pareggio di bilancio, al termine dell'applicazione di un Piano sul quale, dalla minoranza, si è detto tutto ed il contrario di tutto. Lo sblocco del 30% delle risorse premiali per la nostra regione, congelate per il debito sanitario che il centrosinistra aveva raggiunto negli anni passati, prende nettamente atto, tra l'altro, della positiva azione condotta sul riassetto della rete ospedaliera, sul cui iter il Presidente Scopelliti è stato più volte oggetto di crocifissione pubblica". "Da qui in avanti - conclude - inizia una nuova fase, quella della programmazione e costruzione di una sanità regionale e territoriale più vicina ai bisogni reali del malato e dei cittadini".

    "Lo sblocco di 220 milioni di euro di premialità è un grande risultato da ascrivere in particolare al Commissario ad acta Giuseppe Scopelliti, alla struttura commissariale, al Dipartimento salute ed a questa classe dirigente che risponde alle parole con i fatti". Lo dichiara il capogruppo in consiglio regionale di "Scopelliti Presidente" Giovanni Bilardi. "Il Tavolo Massicci - prosegue Bilardi - sa di avere interlocutori seri e credibili nella Regione. Lo sblocco dei 220 milioni di euro, è bene chiarire, non era un atto dovuto. E' stata una conseguenza del lavoro instancabile e certosino di chi vuole dimostrare che, anche in Calabria, c'é la concreta volontà di risanare i debiti pregressi razionalizzando e migliorando la sanità. Dai tavoli romani la Calabria ne esce rafforzata. Queste somme, in un momento delicato quale questo, sono un'importante boccata d'ossigeno. Il Presidente Scopelliti é riuscito a conquistare un altro risultato importante per la nostra Regione"

    "L'esito positivo ed assai importante del Tavolo Massicci, che assegna alla Calabria una premialità di 220 milioni di euro, dirada i dubbi e cancella ogni polemica strumentale. E' evidente che ci si sta muovendo bene e la strategia è quella giusta". Lo afferma, in una nota, il capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale, Alfonso Dattolo. "Mentre è messa in risalto l'efficienza delle scelte del presidente Scopelliti nella sanità - aggiunge Dattolo - l'auspicio è che su questo argomento, che segnala le difficoltà di 40 anni di regionalismo e riflette responsabilità delle classi dirigenti che si sono susseguite finora alla guida della Regione, tutte le forze politiche possano finalmente convergere sul comune obiettivo di dare alla Calabria una sanità efficiente, all'altezza dei tempi ed in grado di soddisfare i bisogni dei calabresi".

    Il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo, esprime soddisfazione per lo sblocco di 220 milioni di euro, da parte del "Tavolo Massicci" da destinare alla sanità calabrese. "Questo risultato - sostiene Zurlo - si deve all'azione portata avanti, con serio impegno e grande e determinazione, dal presidente della Regione Giuseppe Scopelliti. Con questo sblocco, al termine del percorso di valutazione, sarà possibile con calma e serenità mettere in campo una serie di miglioramenti anche per l'Azienda sanitaria provinciale di Crotone".

    "Lo sblocco delle premialità licenziato dal Tavolo Massicci gratifica il lavoro di normalizzazione del settore sanità messo in atto dal commissario ad acta Giuseppe Scopelliti e proietta la Calabria verso una radicale trasformazione del settore in favore dei cittadini". Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, interviene sullo sblocco di circa 220 milioni di euro per la sanità ufficializzato ieri durante la riunione del Tavolo Massicci a Roma. "Farebbe bene l'opposizione - aggiunge - a prestare il suo contributo in un'ottica di collaborazione verso il rilancio della sanità in regione piuttosto che attardarsi in un antiquato rendez vous quotidiano sulla stampa che si palesa in un modo anacronistico di fare politica. L'obiettivo unico di questa Amministrazione regionale è quello di ripristinare quel diritto alla salute per i cittadini calabresi così come fra l'altro sancito a livello costituzionale. Non ultimo è l'impegno della Regione a scardinare quella prassi inaccettabile per un Paese socialmente evoluto qual è quella dell'emigrazione sanitaria. E sembra si stia andando in questa direzione in Calabria". "Si erano chiesti - conclude Pacenza - dei sacrifici al momento dell'attuazione del Piano di rientro dal debito sanitario nell'ottica di un futuro certamente migliore nell'erogazione delle prestazioni sanitarie su tutto il territorio regionale. Ebbene, quel giorno potrebbe già essere parzialmente arrivato grazie allo sblocco di queste risorse. Non si è certo arrivati alla fine del percorso di normalizzazione della sanità calabrese con lo sblocco di queste risorse che, seppure di notevole consistenza, non sono sufficienti a colmare i debiti maturati in questi anni dal settore. Ma esse rappresentano comunque un boccata d'ossigeno e un risultato importante per il lavoro messo in campo dal governatore Peppe Scopelliti".

    "Dobbiamo essere fieri del risultato conseguito al Tavolo Massicci. Lo sblocco di 220 milioni di euro di premialità arretrate, e fino ad ora mai erogate dal Governo nazionale che si aspettava dalla nostra Regione una chiara inversione di tendenza in materia di gestione e riorganizzazione della sanità, è la prova più evidente di come l'impegno ed il lavoro del Presidente Scopelliti stia producendo importanti risultati proprio su un tema sicuramente strategico per il futuro della Calabria". E' quanto sostiene, in una nota, il deputato del Pdl Giovanni Dima. "Il risanamento finanziario della sanità - prosegue Dima - la sua riorganizzazione ed il suo allineamento a standard qualitativi apprezzabili, rappresentano un impegno concreto per il Presidente Scopelliti ed il Pdl e dimostrano chiaramente come sia in atto un concreto tentativo di superare le inefficienze ed i ritardi causati dal passato governo di centrosinistra. Questo modello di governo della regione e di soluzione dei suoi tanti problemi, a cominciare da quello di una sanità indebitata ed incapace di garantire prestazioni accettabili a causa dello sperpero compiuto negli anni passati, si traduce in un evidente aumento di credibilità della Calabria e della sua classe dirigente che diventa sempre più capace di confrontarsi e soprattutto di ottenere risultati positivi nelle sedi ministeriali". "Siamo convinti che il Presidente Scopelliti e la sua maggioranza - prosegue Dima - continueranno su questa strada di risanamento e rinnovamento nell'interesse dei calabresi ed a vantaggio esclusivo di quanti credono nel buon governo delle istituzioni che si traduce nel raggiungimento di risultati importanti per tutta la collettività"

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