Feraudo (Idv) “Bocciatura piano rientro sanita' smacco a Scopelliti” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Feraudo (Idv) “Bocciatura piano rientro sanita' smacco a Scopelliti”

30 apr 11 "La bocciatura del Piano di rientro della sanità è uno smacco per il centrodestra e per il Governatore Scopelliti". Lo afferma, in una dichiarazione, il segretario regionale di Idv, Maurizio Feraudo, facendo riferimento a quanto pubblicato oggi dal Quotidiano della Calabria. "L'esito della verifica - aggiunge - non lascia spazio ad interpretazioni e ora i gravi problemi della sanità sono sotto gli occhi di tutti: potrebbe scattare il blocco del turnover, con tutte le conseguenze negative che ne derivano. E questa sarebbe una ulteriore iattura per la sanità calabrese che si trova a dover fare i conti, in molte realtà, con la carenza di operatori sanitari. La gestione scellerata delle giunte precedenti, sia di centrodestra (quando l'attuale commissario della sanità calabrese era membro della giunta Chiaravalloti) che di centrosinistra, ha creato, nel tempo, una pesantissima situazione debitoria, una vera e propria voragine finanziaria, che ormai difficilmente potrà essere risanata e di cui a pagarne le spese sarà innanzitutto la popolazione calabrese, che già in diversi territori difficili si sta vedendo scippare servizi sanitari essenziali come i punti nascita. Infatti, questo governo regionale, anziché incidere sulle sacche di spreco che continuano a rimanere intatte e di razionalizzare i servizi, adotta solo tagli indiscriminati che rischiano di penalizzare ulteriormente la già compromessa qualità delle strutture senza, tuttavia, incidere realmente sulle reali cause di inefficienza del sistema. La sanità calabrese, infatti, continua ad essere utilizzata come strumento clientelare al servizio dei partiti di governo. Esempio ne è la Fondazione Campanella, segnalata dalla Corte dei Conti come una sorta di slot machine, che continua a rimanere in piedi grazie alla volontà trasversale dell'intero sistema partitico calabrese fatta eccezione di Italia dei Valori che in Consiglio regionale é stata, ancora una volta, l'unica forza politica a votare contro la su proroga". "Le esigenze di un territorio così vasto e frammentato - conclude Feraudo - richiederebbero, invece, risposte diverse e adeguate alla critica situazione in cui versa il sistema sanitario calabrese rispetto al quale il centrosinistra ha il dovere, in questo difficile momento, di avanzare proposte capaci di avviare un dialogo con quanti vogliono misurarsi sul terreno del bene comune e non degli interessi di pochi".