Reggio Calabria, Donadi (Idv) “De Caridi vero voto utile” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Reggio Calabria, Donadi (Idv) “De Caridi vero voto utile”

29 apr 11 Un voto ad Aldo de Caridi, un voto all’Italia dei Valori, un voto alla nostra coalizione per dare alla città di Reggio un futuro migliore. Siamo noi la vera novità di queste amministrative. Una scelta di coraggio la nostra che rappresenta e incarna il vero cambiamento e che lo definirei come una linea verde del partito che non ha fornito solo una proposta elettorale ma un modello di vita differente, migliore. Un modello vero il nostro, a differenza di altri modelli frivoli ma sbandierati come la soluzione, fatto di donne e giovani professionisti che ci mettono la faccia per far trasformare una cultura politica. Va dato merito oggi a chi, a Reggio, ha fatto scelte difficili e di rottura contro un sistema connivente con la criminalità, quando non colluso addirittura e chiede, con il simbolo dell’idv al petto, un vero voto utile per il reale cambiamento. Avverto un grande senso di responsabilità nell’essere qui oggi. Queste elezioni, per questa terra sono un momento cruciale. Italia dei valori vuole essere una parte fondativa di una nuova coalizione di centrosinistra che abbia pero’ al centro l’onestà, la trasparenza, la legalità e un senso di etica pubblica che non sono le fisime di un branco di bigotti giustizialisti, e da qui oggi tracciamo il percorso iniziale. Senza un principio di legalità, senza un progetto che si organizza sulla correttezza la città non ha futuro. Un voto utile a noi per dare corpo e faccia alla speranza”.E’ quanto riferisce ai giornalisti Massimo Donadi, capogruppo alla Camera dei deputati per idv, soffermandosi anche sulla totale assenza del governo in supporto ai magistrati dopo la bomba in procura di Gennaio scorso e dice:” il governo ha verso i magistrati un rapporto che non si puo’ definire d’amore. I magistrati di tutta Italia e soprattutto quello reggini, si sentono soli, abbandonati da un governo che quando fa scelte di tipo legislativo, fa scelte che aiutano i criminali e non le guardie che i criminali cercano di arrestare”.