Consiglieri Pdl “La Napoli sbaglia sui costi della politica” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Consiglieri Pdl “La Napoli sbaglia sui costi della politica”

26 ago 11 "Rientrata dalle ferie estive, anzi rientrata è un termine improprio perché non vive in Calabria ma ci passa soltanto sporadicamente per dire che va tutto male, la deputata Angela Napoli ha sentito il bisogno di entrare a gamba tesa contro la classe dirigente regionale, stranamente abbandonando i temi dell'antimafia e concentrandosi sui costi della politica". Lo affermano in una nota i consiglieri regionali del Pdl Giuseppe Caputo, Gianpaolo Chiappetta, Fausto Orsomarso, Claudio Parente e Nazzareno Salerno. "Cominciamo a pensare, però - aggiungono - che le vacanze per la signora Napoli siano iniziate 14 anni fa nel momento della sua elezione in Parlamento, dato che gli unici segni tangibili della sua attività sono le poche parole sbraitate ai giornali di tanto in tanto. Dove si trovava quando, in soli sei mesi, abbiamo risparmiato ben 78 milioni nella sanità dopo anni di sprechi e sperperi di ogni tipo? E che dire delle nefandezze scoperte pochi giorni fa all'interno dell'Asi e denunciate in conferenza stampa? E dov'era quando, a inizio legislatura, sono stati emessi importanti provvedimenti in merito all'eliminazione dei consiglieri supplenti, al taglio del 10% sul complesso delle spettanze ai gruppi, alla riduzione del 25% sugli accessi dei consiglieri e all'unificazione delle sedi romane di Giunta e Consiglio? Eppure un anno fa i costi della politica non erano il principale argomento di attualità, ma la Regione ha scelto autonomamente di avviare un primo percorso di taglio delle spese soltanto in virtù del senso di responsabilità. E i prossimi provvedimenti porteranno un risparmio che oscillerà tra i 30 e i 40 milioni di euro, somme molto importanti che saranno investite in altri settori maggiormente produttivi. Forse il bluff c'é, ma da qualche altre parte". "Il problema della signora Napoli, oramai chiaramente messa in minoranza e sfiduciata anche dal Fli calabrese - sostengono ancora i consiglieri del Pdl - è che vive con grande problema la mancanza di un progetto politico da portare avanti, in assenza del quale si trova costretta ad individuare un nemico da delegittimare. Ci domandiamo come mai l'onorevole Napoli abbia completamente abbandonato i temi dell'antimafia, ignorando stranamente alcuni episodi inquietanti che, evidentemente, a suo parere non meritano di essere approfonditi". Secondo i consiglieri del Pdl, inoltre, "é davvero vomitevole, inoltre, che a dettare i tempi delle attività della 'camerata' Angela Napoli sia il comunista Laratta, a dimostrazione che, in assenza di idee e di azioni concrete da porre in essere, la parlamentare di Fli cerca solo di infangare l'avversario con l'obiettivo di annientarlo. La signora Napoli farebbe bene, invece, a spiegare ai calabresi cosa ha prodotto dopo tanti anni tra i banchi del Parlamento e quali sono i segni tangibili della sua attività. Che lo faccia perché, vista 'l'imponente molé di provvedimenti normativi e opere concrete, non sacrificherebbe molto del tempo impiegato normalmente a far fluttuare nell'aria parole sterili e strumentali".

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