Filippelli “Consiglieri regionali si dimezzino indennità” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Filippelli “Consiglieri regionali si dimezzino indennità”

23 ago 11 "Il dibattito politico sulla riunione o meno delle sedi della Giunta regionale e del Consiglio e la collocazione delle stesse prescinde da eventuali fattori meramente economici e gravosi per i cittadini. Nulla di ciò che si vuol far credere è vero". Lo afferma, in una nota, Michele Filippelli, presidente dell'associazione "Difendiamo la Libertà". "Quale enorme costo ci sarebbe a riunire la semplice Giunta o il Consiglio regionale altrove? Mica si vuole intendere spostare gli uffici - prosegue - quelli è giusto che restino dove attualmente si trovano o, ancora meglio in futuro, concentrati nella futura cittadella regionale. Ciò di cui si discute, ripeto, è la sola rappresentanza istituzionale. Sorrido nel leggere che molti consiglieri regionali lamentano gli eventuali eccessivi oneri economici che deriverebbero dallo spostamento delle sedi e per tale motivo non rinunciano a gridare allo scandalo e al richiamo del senso di responsabilità. Bé, a questo punto francamente penso che prima di osservare i difetti delle opinioni altrui, i nostri consiglieri regionali dovrebbero iniziare a rinunciare alla metà dell'indennità percepita, alla totalità del vitalizio per soli cinque anni di legislatura ed anche pensare seriamente ad un forte abbattimento degli incarichi esterni conferiti a collaboratori e portaborse. Questo si che ridurrebbe significativamente i costi". "Ognuno - conclude Filippelli - il proprio ruolo e le proprie responsabilità. Non è giusto chiedere i sacrifici al popolo per mantenere i privilegi".

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