Presidente Provincia Cosenza replica a Presidente Belluno su spreco pubblicazioni - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Presidente Provincia Cosenza replica a Presidente Belluno su spreco pubblicazioni

18 ago 11 "Alcune affermazioni da te rilasciate agli organi di stampa, in occasione della tua condivisibile protesta contro i tagli agli enti locali decisi con la manovra varata dal Governo, riguardanti la Provincia di Cosenza, sono gravi e mi auguro siano soltanto frutto dell'amarezza e della delusione che avverti in particolare nella qualità di Amministratore pubblico, gravato da responsabilità di fronte ai cittadini amministrati ed al proprio territorio". E' quanto afferma il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, in una lettera inviata al suo collega di Belluno, Gian Paolo Bottacin, che ieri aveva fatto riferimento ad un volume pubblicato dalla Provincia cosentina, "Tirate al petto!", in occasione del 150/mo dell'Unità d'Italia, sostenendo che si tratta di un'iniziativa che il suo ente "non può permettersi perché non ho neanche i soldi per garantire i servizi". "E' più che comprensibile - scrive Oliverio nella lettera a Bottacin - l'amarezza e la delusione di chi, a fronte di provvedimenti iniqui, si sente tradito ed inascoltato. Sono pienamente d'accordo: le Province ed i Comuni sono oggetto di tagli insostenibili che metteranno gli enti locali nelle condizioni di non poter garantire i servizi essenziali e l'esercizio delle funzioni loro assegnate dalle leggi. La Provincia di Cosenza, forse più della tua, è flagellata dal fenomeno delle frane seguite alle calamità, ripetutesi negli anni, che hanno causato danni ingenti su ben 3.200 chilometri di strade di competenza del nostro ente. Danni che, tra mille difficoltà, abbiamo cercato di fronteggiare in solitudine, impiegando nostre risorse. E' bene che tu sappia che alla Provincia di Cosenza lo Stato, malgrado gli impegni assunti, non ha 'regalato', non regala né, credo, regalerà alcunché. Anzi: già sul Bilancio di quest'anno, a seguito della manovra approvata nel luglio 2010, la Provincia di Cosenza ha subito un pesante taglio di 12 milioni e ottantacinquemila euro che per il 2012 era previsto in 18 milioni di euro. Era perché a questi tagli ora bisogna aggiungere quelli previsti nella recente manovra di Ferragosto, varata dal Governo con il voto dei ministri leghisti del tuo partito. Fai bene a chiedere conto a Bossi e Calderoli. Sbagli però a portare come esempio di sprechi una pubblicazione rilegata che la Provincia di Cosenza ha fatto stampare ed ha inviato a te ed ai Presidenti delle Province italiane, molti fra i quali hanno ringraziato, dopo averne esaminato ed apprezzato i contenuti. Evidentemente, non hai trovato il tempo per sfogliare il libro che ti ho inviato. Ciò non mi sorprende, considerati i molteplici impegni che assorbono la tua giornata. Se lo avessi fatto, ti saresti reso conto che si tratta di un'opera storica importante". "Ritengo perciò - scrive ancora Oliverio a Bottacin - che le tue affermazioni siano sbagliate e dettate esclusivamente da ragioni mediatiche e propagandistiche. Il volume 'Tirate al Petto! La Calabria citeriore nel Risorgimento', costato 10 mila euro, costituisce la pubblicazione di una ricostruzione storica sull'apporto dei cosentini e dei calabresi al Risorgimento ed alla realizzazione dell'Unità d'Italia. Un lavoro prodotto grazie al contributo gratuito del prof. Giovanni Sole, docente dell'Università della Calabria, il cui impegno di studioso e di ricercatore è ampiamente riconosciuto. Un volume che, in occasione delle celebrazioni del 150/mo anniversario dell'Unità d'Italia, abbiamo messo a diposizione dei cittadini, soprattutto dei più giovani attraverso la rete delle scuole. Lo stesso ha suscitato notevole interesse. Non a caso registriamo una crescente richiesta da parte di studiosi e semplici cittadini". "Caro Bottacin - prosegue Oliverio - permettimi, infine, di cogliere questa occasione per informarti che la Provincia di Cosenza è un ente virtuoso e finanziariamente sano con bilanci consuntivi che presentano da più anni un avanzo di amministrazione. Un ente che nella difficile realtà economica e sociale del Mezzogiorno (con reddito pro capite di gran lunga al di sotto della media nazionale, tassi di disoccupazione elevati, gracile tessuto produttivo, crescente area di povertà e sofferenza sociale etc.) ha operato in questi anni per utilizzare al meglio le insufficienti risorse disponibili. Non é un caso, infatti, se la Provincia di Cosenza è stata selezionata ed è risultata finalista assieme ad altre due Province (Gorizia e Pordenone) per concorrere all'Oscar di Bilancio che, come noto, e come certo saprai anche tu, è una selezione rigorosa effettuata sulla base di criteri oggettivi e non esposti a condizionamenti politici o a raccomandazioni frutto di appartenenze o di altro genere". "Consentimi, infine - conclude Oliverio - di rivolgerti l'invito a venire a Cosenza. Sarebbe un'occasione importante per confrontarci sugli effetti devastanti della manovra assunta dal Governo sugli enti locali, ma anche l'occasione per farti rendere conto direttamente della qualità dell'amministrazione che mi onoro di guidare. Potrai verificare che gli stereotipi ai quali continua a fare riferimento la cultura leghista, secondo cui tutto ciò che opera nel Mezzogiorno è solo spreco, non risponde, o meglio non sempre risponde alla realtà. Di fronte alla gravità dei provvedimenti assunti dal Governo nei confronti degli enti locali non serve la foglia di fico della polemica leghista contro il 'sud sprecone'. Occorre ben altro! Bisogna avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità. Gli enti locali devono assieme contrastare le misure e spingere perché siano tagliati i veri sprechi e le aree di privilegio e di parassitismo che sono ampi nella vita del Paese: nel sud come nel nord".