Laratta (PD) "Su emergenza rifiuti silenzio assordante di Scopelliti" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Laratta (PD) "Su emergenza rifiuti silenzio assordante di Scopelliti"

13 ago 11 "Il parlamento aveva discusso e approvato a luglio la relazione sull'emergenza rifiuti in Calabria, il Pd, nel corso di una conferenza stampa a Rende promossa da Franco Laratta e Sandro Principe, ha chiesto al presidente Scopelliti di prendere in mano la situazione, prima che si tocchi il punto di non ritorno. Da Scopelliti solo un assordante silenzio". E' quanto afferma, in una nota, il deputato del Pd, Franco Laratta. "Proponiamo al presidente della Regione - prosegue Laratta - di avviare subito i contatti per un vertice nazionale a Roma entro fine agosto; anticipare la fine della gestione commissariale che dura da 14 anni, ha macinato ingenti risorse finanziarie e non ha prodotto nulla e prendere subito in mano la questione inerente 'l'emergenza rifiutì che già in questa estate ha raggiunto livelli gravissimi". A giudizio di Laratta "questo è un punto su cui non serve la contrapposizione politica. E' necessario il coinvolgimento istituzionale di Governo, Regione, Province, Enti locali, forze di opposizione per dare vita ad un piano di emergenza che possa subito individuare nuovi siti per lo smaltimento dei rifiuti; faccia partire immediatamente la raccolta differenziata che è la sola e vera risposta per programmare l'uscita dall'emergenza, eliminare le infiltrazioni mafiose nel settore, fare luce su anni di corruzione e malaffare che hanno caratterizzato la gestione commissariale". "Insistiamo: il presidente Scopelliti - sostiene ancora il deputato del Pd - non può far finta di non capire che la Calabria si trova davanti ad un baratro che somiglia tanto quello napoletano. Lui è stato anche Commissario per l'emergenza, sa quindi quanto sia elevato il rischio per la Calabria, la sua economia, il turismo, l'agricoltura, la salute dei calabresi. Si sta perdendo tempo prezioso mentre qua e là in tutta la Calabria non si sa più come affrontare l'emergenza. Siamo ormai a soluzioni provvisorie, pasticciate e confuse, solo al fine di tamponare le crisi quotidiane".