Scopelliti “Pdl partito unito, nessun rimpasto in Giunta” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Scopelliti “Pdl partito unito, nessun rimpasto in Giunta”

05 ago 11 "Il Pdl calabrese è un partito compatto e unito". Parola di Giuseppe Scopelliti, che non ha dubbi sullo stato di salute del suo partito in Calabria e, al termine del coordinamento regionale a Lamezia Terme, lo sottolinea nel corso di una conferenza stampa. Il Pdl, quindi, secondo il presidente della Regione e coordinatore regionale, non ha alcuna piega al suo interno e discutendo della sua organizzazione nel corso della riunione del coordinamento, "ha verificato la compattezza e la coesione al suo interno". Approvati anche due ordini del giorno: uno per ringraziare Berlusconi per il Piano per il Sud ed un altro per sostenere il corridoio uno Berlino-Palermo, i trasporti nell'area dello Stretto Gioia Tauro-Jonica e la prosecuzione dell'utilizzo dei fondi Fas. Nessuna sbavatura neppure nei confronti delle cosiddette "liste coca cola" che in queste settimane stanno tenendo banco nel dibattito politico e "con le quali - sottolinea Scopelliti - non esiste alcun conflitto". "Ho incontrato più volte Alfano - dice il presidente della Regione - e non mi ha mai parlato della Lista Scopelliti presidente che, a differenza di altre, ha avuto l'avallo del partito nazionale. Ricordo che è nata per rafforzare il centrodestra, a differenza di quanto è avvenuto in altre parti, e che non è una lista 'coca cola'. Berlusconi - aggiunge il presidente rivolgendo lo sguardo al coordinatore regionale della Lista Scopelliti presidente, Mario Caligiuri - mi pregò non solo di fare questa lista ma di farne anche altre come, per esempio, quella delle donne. Il nostro obiettivo, infatti, era quello di costruire un centrodestra forte e così è stato. Oggi noto che la Lista Scopelliti presidente cresce sempre di più. Ieri sera Mario Caligiuri mi ha informato che ci sono altri due sindaci che vogliono aderire alla lista. Il centrodestra, quindi, cresce e noi lo facciamo crescere come sta avvenendo in queste ore anche con l'adesione di Felicita Cinnante al Pdl". Scopelliti pronuncia parole chiare anche in merito ai cosiddetti "doppi incarichi". "Alfano - afferma - non ne ha mai parlato. Inoltre, i coordinatori regionali, che sono parlamentari o sottosegretari, sono nominati e, quindi, individuati dal presidente del partito o dal segretario. Per quanto ci riguarda, io e Gentile abbiamo offerto la nostra disponibilità a metterci da parte in qualsiasi momento. Quando siamo andati a Roma, però, è stata confermata questa classe dirigente. Quindi, non è un problema che mi tocca. Io ho dato, comunque, la mia disponibilità. A febbraio, il 99% del partito era contrario al cambiamento. Io, poi, quattro giorni dopo le elezioni, ho anche parlato con Gasparri e Verdini ai quali ho detto che volevo dimettermi. Verdini, però, mi ha detto di stare fermo. E io sono ancora qui che aspetto". Almeno per il momento, dunque, stando alle parole di Scopelliti, non ci sarà alcun cambio alla guida regionale del partito. Situazione diversa, invece, per le realtà cittadine e provinciali considerato che entro metà dicembre si terranno i relativi congressi, rispetto ai quali Alfano e Berlusconi hanno chiesto di "lavorare in perfetta sinergia". Scopelliti annuncia anche "una grande manifestazione regionale da tenersi i primi di ottobre a Cosenza sulla governabilità, che è - dice - un argomento importante. Di concerto con gli altri partiti della coalizione - aggiunge - abbiamo messo in campo questa progetto per rivendicare l'idea di poter governare il territorio e siamo disposti a fare il nostro lavoro fino in fondo per portare avanti il processo di crescita di questa regione in cui l'aria che si respira, come mi è stato detto da alcuni parlamentari, è migliore rispetto a quella che si respira in altre regioni". Scopelliti, smentendo qualsiasi ipotesi di rimpasto della Giunta, parla anche del Terzo polo. "Con l'Udc - dice - abbiamo conquistato un risultato importante che ci ha aiutato a costruire questa coalizione e vincere le elezioni. Con l'Api intendiamo mantenere un rapporto intenso, visto ciò che è accaduto in alcune realtà, perché riteniamo che il polo dei moderati si possa costruire con queste persone". Il presidente è critico, invece, nei confronti di Fli "che in Calabria - afferma - tende allo zero, anche se io ho buoni rapporti con alcuni parlamentari nazionali di questo partito". I giochi, dunque, nel Pdl calabrese sono tutti da fare, seguendo, dice ancora Scopelliti, "le indicazioni di Alfano, cioé avviare un dialogo con il polo dei moderati. Poi quello che verrà fuori nel tempo lo vedremo. Il 2013 è ancora troppo lontano, infatti, per fare questo tipo di considerazioni. La politica è in fermento ed è in progress. Per questo, se ci sarà qualche cosa da verificare, lo faremo nel momento in cui si renderà necessario"

Scopelliti "Pdl partito unito, nessun rimpasto in Giunta"