Principe (PD): "OK sicurezza, ma rafforzare agenzie sociali formative" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Principe (PD): "OK sicurezza, ma rafforzare agenzie sociali formative"

28 set 10 ''Convenendo con la proposta del Presidente Talarico di dedicare una seduta del Consiglio regionale per discutere delle problematiche relative alla lotta alla criminalita' ed allo sviluppo della nostra regione, mi sono permesso di sottolineare che certamente va potenziato tutto l'apparato repressivo e di controllo del territorio, ma va anche data grande importanza alla crescita culturale, soprattutto dei giovani, coinvolgendo e rafforzando le agenzie sociali formative, in primo luogo la scuola ed anche la famiglia e la Chiesa''. Lo afferma, in una nota, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Sandro Principe, in riferimento alla riunione dei presidenti dei gruppi consiliari svoltasi questa mattina a Palazzo Campanella. ''A tale proposito - aggiunge Principe - ho proposto che insieme ai ministri Maroni, Gelmini e Sacconi, fosse assicurata la presenza del presidente della Conferenza episcopale calabrese. Naturalmente, approfittando della presenza del Ministro del Lavoro e del Welfare, si dovra' dare la giusta importanza alle problematiche dello sviluppo e dell'occupazione, elaborando alla fine della seduta consiliare un documento che individui concrete strategie che, attraverso una maggiore sicurezza, il potenziamento dell'offerta culturale ed investimenti per favorire lo sviluppo, possano contribuire a raggiungere l'obiettivo di sconfiggere la criminalita' organizzata ed ogni fenomeno di illegalita'. Infine, dovra' essere chiaro quali strumenti concreti attivera' lo Stato e quali strumenti, ,altrettanto concreti, mettera' in campo la Regione''. ''Sento il dovere di ringraziare il presidente Talarico - prosegue Principe - che ha accolto la nostra proposta di dedicare un'apposita seduta del Consiglio regionale al Piano di rientro ed alla riorganizzazione della rete ospedaliera. Esprimo soddisfazione, infine, poiche' la conferenza dei capigruppo ha deciso di ritornare sul Piano Casa per migliorare il testo dell'art.4 per il contenimento degli ampliamenti volumetrici e per aumentare i tempi assegnati ai Comuni per adottare un'apposita deliberazione di Consiglio Comunale finalizzata all'attuazione della legge''