Orlando Idv: "Sanita' calabrese caso nazionale" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Orlando Idv: "Sanita' calabrese caso nazionale"

24 set 10 ''La situazione della sanita' in Calabria e' gravissima ed e' tempo che questa problematica diventi una questione nazionale''. Lo ha detto a Reggio Calabria, Leoluca Orlando, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari incontrando i giornalisti al termine di una missione di due giorni. ''C'e' l'assoluta inattendibilita' - ha detto - dei dati di bilancio della sanita' calabrese. Si parla di 800 mln di euro, di un miliardo e 100 milioni di euro, di 1 milardo e 800 milioni di euro e di 2 miliardi e 400 milioni di euro. Come se tra 800 milioni e 2.400 milioni ci fosse una svista del contabile che ha effettuato il riepilogo dei conti''. ''Dietro questa confusione - ha aggiunto Orlando - c'e' una grande responsabilita' dei revisori dei conti. Dov'erano quando i bilanci venivano approvati e quali di questi contenevano cifre ballerine che hanno provocato l'intervento della Corte dei Conti? Diciamo questo perche' quando e' venuto Scopelliti ha parlato di 800 milioni di debito, aggiungendo pero' che mancavano i dati relativi a Reggio Calabria e Cosenza. E allora non possiamo parlare dei debiti dell'intera regione. Ecco il motivo della nostra venuta qui, dove abbiamo avuto la conferma di una grande confusione degli uffici, e un senso di disorientamento da parte di coloro che sono chiamati a svolgere queste funzioni. L'Azienda sanitaria di Reggio, con solo due funzionari contabili, uno a Reggio e l'altro a Palmi, ancora oggi non e' nelle condizioni di dirci qual e' lo stato del bilancio e del disavanzo''. ''Dobbiamo chiederci, allora - ha sostenuto ancora Orlando - se c'e' un piano di rientro, perche' quello approvato risulta essere sottoposto ad una serie di modifiche poiche' mancante dei dati di bilancio. Una situazione che si commenta da sola e che merita per questo di diventare di responsabilita' nazionale. La cosa assurda e' che non solo i dati non ce li hanno, ma dimostrano che non sono in grado di darceli neanche domani''. Il presidente della Commissione ha definito ''positivo il coinvolgimento della Guardia di Finanza, nell'attivita' che consentira' di capire quanta parte di questi bilanci fa riferimento a forniture effettivamente rese o se rappresentano l'occasione per un fornitore che non ha fornito mai nulla per un contenzioso da chiudere con una transazione. In Calabria sono stati segnalati 60 casi di errori sanitari a fronte dei 500 dell'intero paese. Stiamo esaminando e per la fine del mese di ottobre faremo una dettagliata relazione''