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    Pignataro (SEL) “No all’inceneritore a Cammarata”

     

     

    Pignataro (SEL) “No all’inceneritore a Cammarata”

    18 set 10 “Non possiamo che esprimere la nostra netta contrarietà e la vibrata protesta nei confronti del progetto di installazione di un mega impianto di termovalorizzazione nella piana di Cammarata, nel cuore di Distretto agroalimentare”. Così in una dichiarazione Ferdinando Pignataro, del Comitato Nazionale di Sinistra, Ecologia e Liberta’”. “Questa sciagurata idea, oltre che a determinare un impatto ambientale devastante –aggiunge Pignataro- per un’area a fortissima vocazione agricola e agroindustriale, provocherebbe la perdita di fette di mercato delle aziende più avanzate e competitive e la conseguente cancellazione di centinaia di posti di lavoro in tutta la zona e di tutti i comuni del territorio. Che l’Amministrazione comunale di Castrovillari, che vive di crisi perenni dovute ad un forte scontro di interessi personali e di gruppi, non avesse un’idea dello sviluppo del proprio territorio e “campasse alla giornata” era cosa risaputa da tempo; ma che potesse produrre, come uno degli ultimi colpi di coda di un’esperienza fallimentare, un danno così grande e irreversibile al proprio territorio e ai cittadini della città e del circondario era lecito non aspettarselo. Le dimensioni dell’impianto sono enormi, maggiori di quelle già previste per l’impianto di Campolescio, respinto dalle lotte e dalle proteste di 7 anni fa. Ciò a dimostrazione palese dell’intenzione di costruire un termovalorizzatore che dovrà servire tutta la provincia cosentina e il nord della nostra regione. Tutto questo in netta contraddizione con un idea dello sviluppo del nostro territorio, che aveva del resto prodotto scelte politiche e legislative in direzione completamente opposte a quella di questi giorni : l’istituzione del Parco nazionale del Pollino e il Distretto agroalimentare di qualità. Pertanto, riteniamo intollerabili decisioni unilaterali fortemente penalizzanti dell’ambiente, del territorio, dei cittadini e del futuro delle nuove generazioni. Occorre una sensibilizzazione immediata del problema delle popolazioni della zona, dei lavoratori e delle aziende interessate per una grande azione di lotta che contrasti e respinga sul nascere idee e scelte malsane, che rischiano di fare tanto male a questa parte della Calabria che merita ben altre proposte e ben altra classe dirigente. Sinistra Ecologia Libertà, che si sta proprio in questi giorni radicando sul territorio con l’apertura di tanti circoli, sarà al fianco delle popolazioni del Pollino, della Piana di Cammarata e dei comuni del Comprensorio che si solleveranno per respingere questo attacco all’ambiente, alla possibilità di sviluppo, alla salute dei cittadini e dei lavoratori”.

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