Scopelliti favorevole alla macro-regione adriatico-jonica - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Scopelliti favorevole alla macro-regione adriatico-jonica

17 set 10 “La Calabria aderisce con convinzione alla macroregione adriatico-jonica, l’iniziativa presentata dal Sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica alla presenza di Mercedes Bresso, del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, del Presidente del Molise Michele Iorio e degli altri rappresentanti delle regioni”. È quanto ha dichiarato il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, commentando l’incontro che si è svolto ieri a Bari alla Fiera del Levante, dove è stato rappresentato alla tavola rotonda dall’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri. “Questa nuova dimensione territoriale - ha proseguito Scopelliti - rafforza il ruolo centrale del Mediterraneo e la collaborazione delle regioni meridionali e costiere nel favorire i processi di stabilizzazione e di ammissione all’Unione Europea dei Paesi Balcanici”. “Per prepararsi a questi nuovi scenari, la Calabria ha bisogno di rafforzare le proprie infrastrutture, dalla strada statale 106 alla rete aeroportuale, dal Porto di Gioia Tauro a quello di Corigliano, dove c’è uno dei mercati del pesce più importanti del Paese. Inoltre, rinnoveremo gli accordi commerciali con l’Albania e la Serbia, estendendoli anche ad altri Paesi. Faremo di tutto per essere tempestivi in modo da cogliere queste opportunità per intercettare nuove risorse economiche e promuovere lo sviluppo sia della nostra regione che dei Paesi che si affacciano sul Mare Adriatico e quello Jonico, con i quali storicamente la Calabria ha legami profondi”. Intervenendo alla tavola rotonda, l’Assessore Caligiuri ha evidenziato l’importanza dei rapporti culturali che uniscono le due sponde, ricordando la presenza di consistenti minoranze linguistiche albanesi e grecaniche che interessano oltre il 10 per cento dei comuni calabresi. In tale quadro, Caligiuri ha puntualizzato il ruolo strategico che può essere svolto dalle università e dai centri di ricerca.