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    Il PdCI aderisce alla manifestazione del 25 a Reggio

     

     

    Il PdCI aderisce alla manifestazione del 25 a Reggio

    17 set 10 Il Partito dei Comunisti Italiani della Calabria aderisce alla manifestazione NO 'NDRANGHETA lanciata dal Quotidiano della Calabria e parteciperà con una propria delegazione al corteo che si terrà il prossimo 25 settembre a Reggio Calabria. Dire NO alla 'NDRANGHETA vuol dire SI allo SVILUPPO Di REGGIO E DELL'INTERA CALABRIA. Ha fatto bene, dunque, il Quotidiano della Calabria a farsi promotore di una grande iniziativa unitaria che vede impegnate le forze sane, gli studenti, i sindacati, il mondo della cultura, i partiti, le istituzioni, le associazioni e la società civile calabrese, per lanciare un messaggio forte e chiaro contro ogni forma di violenza, illegalità, sopruso e per ribadire il pieno sostegno ai magistrati reggini, a partire dal Procuratore Generale Salvatore Di Landro, che – sopratutto in questi ultimi mesi – sono state vittime di un attacco 'ndranghetistico e criminale. Saremo in piazza a Reggio Calabria per dire no alla 'ndrangheta e per chiedere atteggiamenti coerenti da parte delle istituzioni: agli amministratori locali e regionali chiediamo, ancora una volta, di sgombrare il campo da qualunque forma di ambiguità e di collusione col potere affaristico e mafioso, come è emerso in maniera prepotente dalle ultime inchieste condotte proprio dai magistrati di Reggio Calabria. E' inutile nasconderlo: un sistema si è impadronito della città di Reggio Calabria. Sistema composto da un pericoloso sottobosco dove vanno a braccetto politici, affaristi, faccendieri di professione, dirigenti pubblici asserviti, imprenditori senza scrupoli, prestanomi insospettabili e boss della 'ndrangheta. Occorre, quindi, uno scatto di orgoglio e di dignità per rovesciare una situazione puzzolente e torbida in cui gli interessi comuni e generali sono stati totalmente cancellati e tutto è stato piegato alle logiche ndranghetistiche, affaristiche e clientelari. Va rafforzata, ovviamente, l'azione di contrasto e repressione che ha portato in questi ultimi tempi a importantissimi risultati, consentendo la cattura di numerosi boss della ndrangheta e pericolosi latitanti appartenenti alle famiglie più potenti e influenti della 'ndrangheta reggina come Pasquale, Condello, Giuseppe De Stefano e Giovanni Tegano, ma sappiamo che tutto questo non basta perché insieme al contrasto e alla repressione bisogna fa crescere l'antimafia sociale e l'antimafia culturale, recuperando e valorizzando le positive esperienze che a Reggio e in Calabria si stanno sviluppando per realizzare un vero e proprio salto di qualità nella coscienza civile e per affermare, finalmente, e far passare l'idea che la 'ndrangheta è il nemico dello sviluppo e del futuro della Calabria e che fino a quando la 'ndrangheta dominerà e controllerà i nostri territori e l'economia non ci sarà speranza di riscatto per i giovani e per il loro futuro. La 'ndrangheta è un grande cancro che va estirpato. Per questo i Comunisti Italiani, le compagne e i compagni calabresi, come hanno sempre fatto, a testa alta, sfileranno contro la 'ndrangheta il prossimo 25 settembre per le strade di Reggio Calabria.

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