Bilardi replica a Guccione “C’è una politica che lavora ed un'altra che blatera” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Bilardi replica a Guccione “C’è una politica che lavora ed un'altra che blatera”

16 set 10 “Giorno dopo giorno, con certosina pazienza, “la politica che lavora” per la rinascita della Calabria deve prender atto che vi è “una politica che blatera” disconoscendo in maniera esagerata ogni indirizzo della maggioranza che governa. E’ il caso del solito consigliere regionale di centrosinistra Carlo Guccione che oggi, sul piano sanitario regionale, si esercita in una serie di elucubrazioni provocatorie” Lo afferma l’on. Giovanni Bilardi, capogruppo della Lista Scopelliti al Consiglio Regionale della Calabria, secondo cui “da parte del centrosinistra si dimentica strumentalmente che il piano sanitario regionale su cui si discetta è lo stesso piano che fu presentato lo scorso 19 dicembre quando a governare era la Giunta Loiero che, è bene dirlo, avrebbe dovuto fare all’epoca, le scelte obbligate – e comunque indifferibili – a cui ora sta provvedendo l’Amministrazione Scopelliti. Va ricordato – continua l’on. Bilardi – che il centrodestra ha ereditato una situazione sanitaria disastrosa le cui responsabilità politiche sono chiaramente dimostrabili e che sono evidenziate da un deficit spaventosamente pesante, da un sommatoria di spese che non danno, in gran parte dei casi, servizi adeguati, da sprechi diffusi derivanti dall’inutilizzo di apparecchiature, dalla cattiva gestione farmaceutica, dall’insistenza sul territorio di nosocomi inutili e fatiscenti e dalla clientelare gestione di incarichi e di emolumenti di cui gode una fascia “protetta” del personale sanitario. L’on. Guccione, con la faciloneria di chi dimostra di non esser addentro ai problemi, si lancia in accuse gratuite al Governatore dimenticando che dal 2005 ad oggi il centrosinistra ha “rivoluzionato” il sistema sanitario regionale portandolo ad una condizione comatosa e di non ritorno che ha determinato una crisi che non è solo finanziaria ma ch’è anche di immagine; tali responsabilità sono state risolutive per la vittoria elettorale del centrodestra. Siamo consapevoli – ha affermato Bilardi – che vi è in tutta la regione grande nervosismo in quella “borghesia grigia” intrisa di affarismi e clientele che ha contribuito fino ad oggi ad alimentare sprechi e disservizi aumentando vertiginosamente la spesa con la organicità e l’inconfessabile complicità di spezzoni della politica regionale; ma oramai, con il consenso dei cittadini, ci avviamo a passi spediti verso un piano di rientro che restituirà dignità alla sanità della Calabria. Per cui – ha concluso l’on. Bilardi – va ricordato a politicanti & affaristi che rigore ed equità appartengono al DNA di questa maggioranza di governo del centrodestra, che ha ben impresso nei suoi moduli esecutivi un modello di sviluppo per la Calabria che, con la priorità del diritto alla salute, determini i presupposti per una totale emancipazione del territorio attraverso quella giustizia sociale e quell’ottimalità dei servizi che i cittadini si attendono.