Bruno (Api): "Scomporre i poli con contrapposizione nord-sud" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Bruno (Api): "Scomporre i poli con contrapposizione nord-sud"

14 set 10 ''Bisogna evitare che si saldino gli esclusivi interessi del solo nord geografico in contrapposizione ad un Mezzogiorno da abbandonare al proprio destino ed in una prospettiva secessionista ed antiunitaria''. A sostenerlo, riferisce un comunicato, e' stato il segretario regionale di Alleanza per l'Italia, Franco Bruno, in occasione della direzione regionale del partito che si e' svolta a Lamezia Terme. ''Preoccupano - ha sostenuto Bruno - i segnali in atto del crescente confronto tra il Ministro Tremonti, la Lega Nord e una parte significativa del Pd che si caratterizza sempre piu' come forza 'tosco-emiliana', fortemente riorientata a sinistra. Per ora si tratta solo di avvisaglie, tuttavia questa prospettiva, che sta alla base di precise scelte di merito, tipo l'astensione sul federalismo fiscale, e' la piu' rischiosa per il Sud e la Calabria''. Per evitare che si saldino gli interessi del nord, ha proseguito Bruno, ''c'e' la necessita' di contribuire a scomporre gli attuali poli guardando alle reali esigenze della gente e dei territori che continuano ad essere quelle legate a crescita, sviluppo, lavoro e legalita'. Purtroppo non e' un caso che il ministro Brunetta ripeta quanto da tempo va dicendo il vice segretario del Pd, Enrico Letta: 'senza Calabria, Campania e Sicilia l'Italia puo' competere con la Germania'. Questa e' l'idea che inizia a circolare nel resto del Paese. Questo rischia di diventare l'unico schema con il quale leggere ogni vicenda calabrese''. ''A questa idea - ha proseguito il segretario di Api - la Calabria non puo' e non deve rassegnarsi. Per quanto ci riguarda continueremo ad appellarci ai nostri rappresenti istituzionali e alla societa' provando a stabilire un comune terreno di confronto e di dialogo. Ed e' proprio in tale direzione che ApI Calabria lavorera' fin dalle prossime amministrative senza costringersi in schemi preordinati ma guardando alla specificita' di ciascuna comunita'. L'ambizione resta quella di creare un'area insieme ad altre forze riformiste, ai socialisti, agli ambientalisti, ai liberal, ai movimenti locali gia' esistenti e a quelli che possono nascere intorno alla richiesta di una maggiore e piu' matura autonomia regionale. Successivamente questa aerea potra' dialogare proficuamente con le altre forze in campo aiutandole a venir fuori dall'attuale situazione di stallo''. ''In questa direzione la stagione di adesione ad ApI, anche in Calabria - ha concluso Bruno - va considerata un'opportunita' significativa per richiamare o sollecitare all'impegno quanti vogliono contribuire ad una Calabria migliore, nella consapevolezza che partiti e poli, per fortuna, non sono piu' ne' chiese ne' patrie ma, come previsto dalla Costituzione, strumenti democratici utili per contribuire a realizzare una societa' migliore. Di questi temi si parlera' anche durante la prossima visita che Francesco Rutelli fara' in Calabria in concomitanza con il suo intervento all'apertura della settimana sociale di Reggio Calabria''. Il Presidente del partito sara' il 15 di ottobre a Rende alla prima Assemblea regionale di Alleanza Ecologica, organizzata da Diego Tommasi e Palmiro Manco e successivamente ad una manifestazione del partito cosentino con Rosario Mirabelli e Ninni Urso. Il direttivo si e' concluso con l'insediamento del responsabile dell'Ufficio regionale delle adesioni, Serafino Conforti, che provvedera' all'indicazione dei responsabili provinciali e comunali che seguiranno la fase di radicamento dei rutelliani; nonche' con l'insediamento di Gianluca Scigliano come responsabile regionale dei giovani.