NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Presidente Morabito: "Tagli a precari ritorsione inaccettabile"

     

     

    Presidente Morabito: "Tagli a precari ritorsione inaccettabile"

    13 set 10 ''La protesta dei precari della scuola che ieri hanno manifestato in massa a Villa San Giovanni e Messina, e' anche la nostra protesta. Quella di una Provincia del Sud che a causa di una politica miope ed antimeridionalista del Governo centrale sta subendo danni irreversibili sul piano economico e sociale''. E' quanto afferma, in una nota, il presidente della Provincia di Reggio, Giuseppe Morabito. ''Le scelte del Governo nel comparto scuola - sostiene Morabito - stanno indebolendo la scuola italiana, ma soprattutto hanno messo in seria difficolta' migliaia di famiglie. E' inaccettabile il fatto che tagli cosi' indiscriminati e generalizzati abbiano colpito all'interno dei nuclei familiari entrambi i coniugi. Una ritorsione inaccettabile per chi si porta alle spalle anni di sacrifici, di impegno professionale, di dedizione all'insegnamento ed attenzione agli studenti di una terra gia' troppo piena di problemi. E che dire, poi, degli effetti di questa manovra sull'istituzione scuola, con classi affollate oltre ogni limite, con un bidello ogni 20 classi e insegnati di sostegno ridotti al minimo''. ''Quale potra' essere - prosegue il presidente della Provincia di Reggio - il livello di servizio culturale, educativo, formativo, di trasmissione delle competenze, che potra' essere assicurato in questa situazione? Tra i manifestanti di ieri non c'erano solo precari espulsi dal sistema scolastico, c'erano anche tanti docenti in servizio, i 'fortunati' che sono riusciti a conquistare una cattedra: insegnati di ruolo, ma anche genitori, che hanno voluto manifestare la loro indignazione per lo stato in cui si trova oggi la scuola. Nelle manifestazioni di ieri a Messina e a Villa San Giovanni c'era tanta disperazione e tanto pessimismo''. ''Dal Governo centrale - sostiene ancora Morabito - si afferma che l'Italia ha superato brillantemente la crisi economica internazionale, ed ha saputo salvaguardare la pace sociale. Abbiamo molti dubbi a tal proposito, soprattutto guardando agli effetti della riforma del sistema scolastico che non ha precedenti nella storia del nostro Paese, essendo stata causa di migliaia di licenziamenti, indiscriminati e assurdi. Colpire la cultura, l'istruzione, la scuola, la formazione dei nostri figli, e' una politica, che non guarda agli effetti delle proprie decisioni, ma soprattutto non sa trovare soluzioni adeguate in un settore cosi' determinante per il futuro dell'Italia''.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore