Generazione Italia Cosenza “Ma cosa dice Brunetta?” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Generazione Italia Cosenza “Ma cosa dice Brunetta?”

13 set 10 Francesco Sposato, responsabile giovanile del Circolo di Generazione Italia “Grande Cosenza”, si dice, in un comunicato, profondamente rammaricato e offeso dalle parole del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta. “Il Ministro Brunetta – si legge nel comunicato del giovane di Generazione Italia - sostiene che se non ci fossero state la Calabria e la Campania, l’Italia sarebbe stata il primo Paese in Europa e che rappresentano un cancro sociale e culturale. Un cancro etico, dove lo Stato non c'è, non c'è la politica, non c'è la società. Queste sono parole che, a mio parere, un Ministro della Repubblica Italiana non dovrebbe neanche pensare. Non si capisce in cosa l’Italia sarebbe stato il primo Paese in Europa senza le due Regioni del Meridione e non si capisce il motivo per cui Brunetta abbia usato queste parole così dure nei confronti della Calabria e della Campania. Il Ministro Brunetta si permette di giudicare queste Regioni solo per la brutta impressione che gli hanno fatto l’unica volta che ci è venuto a trovare? E’ vero, purtroppo, la Calabria e la Campania sono due di quelle Regioni che sono invase dalla criminalità organizzata, ma ci sono molte altre persone oneste che ogni mattina si alzano e lavorano tutta la giornata per riuscire ad arrivare alla fine del mese. Persone che non si sono piegate alla criminalità organizzata, persone che hanno tutto il diritto di camminare a testa alta e che non possono essere offese e paragonate ad un <<cancro sociale e culturale>> da un Ministro della Repubblica Italia. La cosa che mi colpisce di più, però, è che quasi nessuno dei Parlamentari abbia difeso la Calabria e la Campania attaccando le parole del Ministro che ha offeso così profondamente le due Regioni del Meridione. Perché nessuno ha fatto notare la gravità delle dichiarazioni all’On. Brunetta mentre quasi tutti si sono scagliati contro l’On. Angela Napoli, qualche giorno fa, che a mio parere, con le sue dichiarazioni voleva solo sottolineare la pericolosità dell’attuale legge elettorale? Forse perché – conclude Sposato – l’On. Napoli ha avuto il coraggio di seguire le proprie idee che l’hanno portata a schierarsi con il Presidente Fini mentre il Ministro Brunetta è rimasto legato al suo “leader”?