Messaggio augurale di Oliverio e Ruffolo al mondo della scuola cosentina - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Messaggio augurale di Oliverio e Ruffolo al mondo della scuola cosentina

12 set 10 Messaggio augurale del Presidente della Provincia Gerardo Mario Oliverio e del''ass. provinciale alla pubblica istruzione Pietro Ruffolo. Nell’anno scolastico che sta per iniziare in un clima sempre più confuso e carico di ombre guardiamo con sempre maggiore preoccupazione al grave momento di crisi che caratterizza il mondo della scuola e, in primis, al futuro dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze. L’Amministrazione Provinciale di Cosenza, pur avendo competenze solo in materia di edilizia scolastica per le scuole di II° grado, sta comunque facendo ogni sforzo per far prevalere, in ogni sede e ad ogni livello, la volontà di salvaguardare i diritti di tutti, per evitare che i ragazzi subiscano danni incalcolabili alla loro evoluzione formativa e si continui ad assistere inermi al lento ma progressivo impoverimento della scuola pubblica. Abbiamo seguito e continueremo a seguire con grande apprensione e partecipazione la battaglia che in queste ore stanno portando avanti i lavoratori precari della scuola per difendere il loro sacrosanto diritto al lavoro. In una situazione difficile come la nostra sarebbero davvero insopportabili le conseguenze sociali in termini di emarginazione di tantissimi uomini e donne che si vedrebbero improvvisamente esclusi dal circuito lavorativo dopo aver dedicato al precariato della scuola anni di sacrifici sottratti spesso anche agli impegni familiari. Né si può tollerare la costruzione, nei fatti, di un doppio sistema formativo nel quale la scuola pubblica sia destinata a subire processi di dequalificazione e di depauperamento. E’ attraverso l’affermarsi di questo processo, infatti, che si riproduce il meccanismo selettivo di una formazione “per ricchi” da una parte e di una vasta area che rischia di rimanere definitivamente privata degli strumenti necessari ad una formazione qualificata dall’altra. Per questo motivo continueremo a batterci, insieme ai sindaci e agli amministratori locali di tutto il nostro territorio, affinchè venga respinto ogni tentativo di privare i territori collinari e montani della scuola dell’obbligo, di ridurre l’orario scolastico, di licenziare i lavoratori precari. Lavoreremo senza sosta per assicurare a tutti una scuola sempre più sicura e qualificata, su cui si investano adeguate risorse finanziarie, si stabilizzino i rapporti di lavoro, si assicurino gli interventi per la sicurezza, la funzionalità e il decoro delle strutture. Una scuola che garantisca il successo scolastico degli studenti diversamente abili e svantaggiati, la piena integrazione dei ragazzi immigrati, la valorizzazione del modello educativo del tempo pieno e che offra più risorse per la formazione dei nostri giovani. Non è un caso che proprio oggi, nel giorno di inizio del nuovo anno scolastico, abbiamo convocato in Provincia tutti i Sindaci e gli amministratori locali per affrontare, insieme ad essi, le problematiche del mondo della scuola unitamente a quelle del nostro territorio. Solo se continueremo a rimanere uniti riusciremo a ridare la necessaria centralità ad un mondo, quello della scuola che, soprattutto in una regione come la nostra, riveste un ruolo di fondamentale importanza. Ai dirigenti scolastici, ai docenti e al personale non docente, agli studenti, alle famiglie e a tutti coloro che operano nel mondo della scuola rivolgiamo il nostro augurio sincero di un buon inizio d’anno scolastico. con la piena consapevolezza delle difficoltà che ci attendono ma anche con il piacere di condividere iniseme ad essi un cammino fondamentale per la costruzione di una società diversa e migliore.