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    Presidente Vendola: "Il Governo restituisca al sud i fondi scippati"

     

     

    Presidente Vendola: "Il Governo restituisca al sud i fondi scippati"

    11 set 10 ''Il Governo ha sommamente a cuore il Sud'', manda a dire Silvio Berlusconi in un messaggio inviato a Bari poco dopo che il ministro Raffaele Fitto, inaugurando la Fiera del Levante in sua vece, aveva parlato di priorita' del Paese e invitato i presidenti delle Regioni meridionali a collaborare per la definizione del Piano per il Sud. Ma le parole del Governo non modificano il giudizio del presidente pugliese, Nichi Vendola, che torna a chiedere risorse, ''quelle che - dice - sono state scippate'' dal governo alle Regioni del Mezzogiorno in favore del Nord. Tra una stoccata ai presidenti delle Regioni del Sud che hanno speso ''solo il 38% dei fondi Fas'', e l'invito, sempre da parte del ministro Fitto, ad ''abbandonare inutili contrapposizioni'' la polemica tra governo e Regioni sulla quantita' delle risorse stanziate, la capacita' e qualita' della spesa torna a divampare. Lo scenario e' la cerimonia inaugurale della Fiera del Levante di Bari, disertata (per il secondo anno consecutivo) per impegni istituzionali dal presidente del Consiglio. Ma sullo sfondo c'e' anche l'intervista al 'Giornale' del ministro Renato Brunetta, convinto che ''senza la Calabria e la conurbazione Napoli-Caserta, l'Italia sarebbe il primo Paese in Europa''. Nel discorso in Fiera Fitto illustra per grandi linee gli otto capitoli del piano per il Sud, da presentare entro l'autunno, che ''sara' costituito da programmi di investimento tutti dotati di copertura finanziaria certa''. Parla di ''crescita del Sud come interesse primario di tutto il Paese'', e rassicura sul fatto che ''riforma federalista e politiche di sviluppo per il Sud non sono in contrasto, anzi si rafforzano a vicenda''. Pero', dice ancora, ''non e' responsabile chiedere nuovi fondi, bisogna ripensare profondamente le scelte di programmazione e responsabilizzare i governi regionali e locali insieme alle amministrazioni centrali'' contro ''scelte disinvolte o persistenti inefficienze amministrative''. Ma a Vendola non piace la ''predica malevola'' del ministro che ''non va alla radice del problema'': ''Noi Regioni - dice - veniamo messe sul banco degli accusati per la spesa lenta, eppure non siamo noi le stazioni appaltanti. I ministeri spendono con lentezza estenuante, cosi' l'Anas, le Sovrintendenze, i Comuni''. Per Vendola, ''e' l'ingorgo normativo e procedurale, insieme alla ragnatela avvolgente dei ricorsi amministrativi, che paralizza la spesa'', quindi, bisogna ''sburocratizzare e riformare''. ''Siamo di fronte - dice - ad un centrodestra che talvolta si mette i panni degli ascari della Lega Nord e applaude quando si dice che e' scandaloso che il Sud chieda soldi: no, chiedere i soldi nostri, quelli che ci sono stati scippati non e' scandaloso, significa poter costruire cantieri''. Perche', sottolinea ,''negli ultimi dieci anni il Mezzogiorno ha visto le risorse ordinarie passare dal 43 al 36%''. ''Il Sud e' stato strozzato - insiste - ci hanno tolto le finanze straordinarie, ci hanno tolto le finanze ordinarie e si parla di 100 miliardi di euro che sono come le mucche di Mussolini, sono sempre gli stessi soldi che girano, sono soldi prevalentemente nostri ai quali il governo ha gia' tolto all'incirca 30 miliardi di euro per finanziare la ricostruzione del terremoto in Abruzzo, gli ammortizzatori sociali, le multe per gli allevatori padani''

    Siamo di fronte "ad un centrodestra che talvolta si mette i panni degli ascari della Lega Nord e applaude quando si dice che è scandaloso che il Sud chieda soldi: no, chiedere i soldi nostri, quelli che ci sono stati scippati non è scandaloso, significa poter costruire cantieri". Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, commentando il discorso fatto dal ministro dei Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, in occasione della cerimonia di inaugurazione della 74/esima edizione della Fiera del Levante. "Siamo di fronte - ha detto Vendola a proposito dell'intervento di Fitto - a una proposta vuota e anche pericolosa come quella della Banca del Sud, un Sud che prende lo schiaffo dell'assenza del presidente del Consiglio che ha preferito andare a rivolgere le sue offese alla magistratura anche in una sede internazionale, un Sud che si presenta qui con una specie di contrizione e, è stato questo il passaggio più applaudito dalla claque del centrodestra, con l'idea che chiedere più risorse è scandaloso". "Io vorrei ricordare che il nostro mezzogiorno d' Italia negli ultimi dieci anni - sono i dati della Svimez - ha visto le risorse ordinarie passare dal 43 al 36% e vorrei ricordare che il salvadanaio della finanza addizionale è l'unico salvadanaio da cui il governo centrale attinge le risorse per finanziare tutte le politiche e anche per finanziare tutte le clientele della Lega Nord, le clientele della Padania". "Siamo di fronte ad una rappresentazione distorta che per esempio non ci spiega perché è difficile spendere, perché i Ministeri, più delle Regioni, non riescono a spendere, perché l'Anas, le sovrintendenze, i Comuni non riescono a spendere, perché in Italia ci vogliono mediamente 15 anni per fare una grande opera pubblica. Vogliamo capire quali sono le linee vere per la sburocratizzazione e la modernizzazione: sono 15 anni, con qualche pausa, che il berlusconismo governa questo Paese e vogliamo capire se siamo di nuovo come all'inizio, come il gioco dell'Oca, se siamo di nuovo alla casella di partenza, a quella in cui si fanno proclami altisonanti perché è la politica degli annunci". La verità - secondo Vendola - è che il Sud "é stato strozzato, ci hanno tolto le finanze straordinarie, ci hanno tolto le finanze ordinarie e si parla di 100 miliardi di euro che sono come le mucche di Mussolini, sono sempre gli stessi soldi che girano, sono soldi prevalentemente nostri ai quali il governo ha già tolto all'incirca 30 miliardi di euro per finanziare la ricostruzione del terremoto in Abruzzo, gli amortizzatori sociali, le multe per gli allevatori padani, ecc". "Quindi questi 100 miliardi cosa sono? A meno che - ha concluso Vendola - l'idea non sia quella di prendere i 70 miliardi di euro residui, di toglierli dalla programmazione che già ha avuto risultati importanti di concertazione con le forze sociali e intestarli all'attività propagandistica del governo".

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