Grillo “Trenitalia fa cassa a scapito dei calabresi” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Grillo “Trenitalia fa cassa a scapito dei calabresi”

09 set 10 In merito allo stato dei trasporti ferroviari in Calabria, il consigliere regionale Alfonsino Grillo (Scopelliti Presidente) rende noto di aver presentato prima della pausa estiva una interrogazione “sulla soppressione, da parte di Trenitalia, di posti a sedere convertendoli in cuccette, su tre treni di lunga percorrenza (il Palermo-Milano n. 1926; il Palermo-Torino n. 1944 e il Siracusa-Venezia n. 1930)”. “Tale decisione, operativa dallo scorso marzo - precisa Grillo - è stata dettata dall’esigenza di ‘fare cassa’, dal momento che chi deve viaggiare è costretto ad acquistare un biglietto per posto più cuccetta, anziché soltanto per posto a sedere”. Secondo Grillo “La soppressione dei posti a sedere e l’aumento del costo dei biglietti hanno causato un forte decremento di viaggiatori soprattutto nelle stazioni calabresi servite dai suddetti treni. Particolare non trascurabile è che tale scelta aziendale ha sostanzialmente inciso, limitandola, sulla libertà di scelta dei viaggiatori che si vedono sostanzialmente costretti a ricorrere ad un diverso vettore per raggiungere le varie destinazioni. Notevoli inoltre sono state le ripercussioni sull’indotto con una diminuzione di affari nelle attività economiche legate alle stazioni ferroviarie (bar, edicole, ristoranti, taxi...)” “Proprio alla luce di queste valutazioni”, il consigliere Grillo interroga il Presidente della Giunta regionale per sapere “se non sia il caso che la Regione Calabria pretenda da Trenitalia il ripristino, almeno in una carrozza, dei posti a sedere nei treni in cui gli stessi sono stati soppressi e infine, quali altre possibili iniziative ritenga di intraprendere allo scopo di ripristinare il servizio, eliminando disagi e danni ai viaggiatori calabresi”.