Da domani Corbelli in sciopero della fame con i precari della scuola - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Da domani Corbelli in sciopero della fame con i precari della scuola

07 set 10 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, scende in campo a fianco dei precari della scuola, rivolge un appello a "non lasciare soli questi operatori del mondo della scuola" e preannuncia la sua "adesione alla protesta dello sciopero della fame a rotazione, anche in Calabria, davanti agli ex provveditorati agli studi provinciali da parte di tutti i sostenitori di questa giusta e sacrosanta battaglia civile e sociale". "Apprezzo - afferma il leader di Diritti Civili - l'impegno sul problema precari del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, e chiedo al Governatore calabrese, Giuseppe Scopelliti, di attivarsi su questo fronte caldo, vera e propria emergenza sociale. Da domani mattina incontrerò una delegazione di precari calabresi che hanno iniziato a Cosenza la clamorosa iniziativa di protesta, con lo sciopero della fame. Oggi i precari calabresi mi hanno chiesto di aiutarli, di scendere al loro fianco. E quello che farò, che avevo già fatto nei giorni scorsi, partecipando tra l'altro anche alla opportuna iniziativa a sostegno dei precari promossa dal presidente della Provincia di Cosenza, Oliverio e lanciando la proposta dello sciopero della fame a rotazione. Sono pronto a sostenere questa forma di protesta civile, dello sciopero della fame che mi auguro venga condivisa e sostenuta dalla società civile calabrese, dai partiti politici, dai sindacati e dalle Associazioni. Bisogna sostenere la dignitosa, coraggiosa e disperata protesta che dopo Roma, davanti a Montecitorio, e altre regioni italiane, adesso anche i precari calabresi della scuola hanno intrapreso per denunciare l'ingiustizia subita, da parte del Ministro della Pubblica Istruzione, Gelmini, e del Governo Berlusconi". "In Calabria, una delle regioni - prosegue Corbelli - più colpite dai tagli del Governo, chiedo che l'azione di contestazione civile diventi ancora più incisiva e soprattutto vada al di là dei soggetti del mondo della scuola. Chiedo al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, di attivarsi così come sta facendo, pur non avendo, come Ente Provincia, competenze specifiche, il presidente Oliverio. Per questo rivolgo un appello a scendere in campo, in Calabria, a fianco dei precari. Facciamolo sostenendo anche nella nostra regione lo sciopero della fame, a rotazione, ognuno per un giorno, davanti agli ex provveditorati agli studi. Diamo forza, voce e speranza a questa giusta e sacrosanta protesta".