Intimidazione a Scopelliti, la Giunta gli regala una maglia con le firme "Nessun proiettile fermera' il cambiamento"

03 set 10 Hanno incontrato i giornalisti, nella sede della Giunta regionale calabrese, indossando una maglietta con su scritto "Nessun proiettile fermerà il cambiamento". L'iniziativa è stata adottata dai componenti dell’esecutivo e dal presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, a sostegno del presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, destinatario, ieri, di tre buste intimidatorie e con minacce una delle quali contenente anche dei proiettili. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato tutti i componenti dell’esecutivo indossando la maglietta per dimostrare così in modo inequivocabile vicinanza e condivisione delle decisioni del governatore. "Il presidente Scopelliti e noi – ha detto la vice presidente Antonella Stasi, recentemente oggetto di intimidazioni – siamo la stessa cosa e con questa frase semplice e chiara impressa in questa maglietta abbiamo inteso mandare un messaggio a tutti i calabresi. La nostra è una squadra compatta e ogni singola azione è condivisa da tutto il gruppo. L'attività di grande cambiamento che abbiamo avviato comincia a dare i suoi frutti". "E' l’ultima volta che rispondiamo ufficialmente a questo tipo di intimidazioni – ha detto ancora la vice presidente Stasi - dopodichè parleremo solo con i fatti e i risultati delle nostre azioni". Il presidente del Consiglio regionale Talarico, che era assieme a Scopelliti ieri quando sono state aperte le buste con le minacce e che è stato oggetto di intimidazioni, ha sostenuto che «la battaglia contro la cultura dell’intimidazione va combattuta tutti assieme. Si tenta di condizionare l’immagine della nuova classe dirigente per ostacolare la realizzazione del cambiamento. Per quanto ci riguarda con la sinergia avviata abbiamo cercato di accorciare le distanze tra Giunta e Consiglio". I componenti dell’esecutivo hanno regalato a Scopelliti una maglietta con tutte le firme.

Ass. Caligiuri "Minacce sono reazioni scomposte". "Sappiamo che la Calabria e' un posto diverso dal paradiso. C'era da aspettarsi delle reazioni scomposte dopo quattro mesi in cui la giunta Scopelliti ha iniziato a lavorare e a mettere mano a settori importanti come quello della sanita'". Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, nella conferenza stampa tenuta questa mattina a Palazzo Alemanni in solidarieta' al presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti dopo le minacce di ieri. "I calabresi sono persone per bene, tranne questo gruppo sparuto di individui che offendono e intimidiscono. Con questi gesti -continua Caligiuri- offendono tutti i calabresi". L'assessore alla Cultura ha concluso sostenendo che "da questi gesti siamo ulteriormente rafforzati".

Ass. Gentile "Vento di cambiamento". “In Calabria - sottolinea l’assessore Pino Gentile - spira un forte vento di cambiamento. Siamo sereni e questi episodi non faranno arretrare di un millimetro la nostra azione di governo improntata sulla legalità e sulla trasparenza”. “In questi anni - aggiunge Gentile - lavoreremo solo ed esclusivamente per gli interessi dei calabresi che da noi pretendono determinate risposte”.

Ass. Mancini "Regalata maglia con firme". "Con la maglietta 'Nessun proiettile fermera' il cambiamento' vogliamo dare un messaggio semplice ma chiaro sia ai cittadini calabresi che a tutti gli italiani. Vogliamo che questa diventi la maglietta di tutte le persone che condividono l'azione del cambiamento". Lo ha detto l'assessore regionale al Bilancio, Giacomo Mancini, intervenendo alla conferenza stampa tenutasi questa mattina per esprimere solidarieta' al governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti. Tutti gli assessori indossavano la maglietta e una, ha raccontato Mancini, e' stata regalata allo stesso presidente Scopelliti con le firme di tutti i componenti della giunta in segno di solidarieta'. "Gli abbiamo chiesto di incorniciarla e appenderla nel suo ufficio in modo che possano vederla tutti coloro che entrano nel suo ufficio". "Quella del cambiamento -ha detto Mancini- e' una strada senza ritorno, rispetto alla quale non deroghiamo.Il nostro messaggio e' anche per tutti gli italiani che in passato hanno pensato che siano insuperabili i problemi che ci affliggono. Queste intimidazioni sono attacchi seri -ha concluso- che non vanno sottovalutati".

Ass. Trematerra "Superato scoramento lavorando". "Ero presente quando e' arrivata la comunicazione al presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti dell'ultima intimidazione. Stavamo parlando di cose importanti, dei problemi della Calabria, e abbiamo dovuto interrompere la nostra attivita'. Inizialmente c'e' stato un attimo di scoramento, ma poi sono tornato in dipartimento a lavorare fino a tarda sera perche' la gente ci chiede di andare avanti". Lo ha raccontato questa mattina l'assessore all'Agricoltura della Regione Calabria, Michele Trematerra, riferendosi all'ennesima lettera di minacce arrivata ieri a governatore calabrese. "Qualcuno -continua- oggi vorrebbe mettere in discussione il metodo di governare la Calabria. E' difficile, perche' ci sono poteri consolidati. Ma a questi non possiamo fare sconti. E' un lavoro difficile -ha concluso- ma siamo sicuri di essere sulla strada giusta. La Calabria e' fatta per la maggior parte di gente per bene che vuole il cambiamento".

“La Giunta Scopelliti - dichiara il sottosegretario Franco Torchia - ha puntato tutto sul cambiamento. Noi repubblicani abbiamo subito creduto in lui e la Giunta respinge qualsiasi tipo di intimidazione”.