Fedele: "Quantificazione debito sanita' fatto estremo valore" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Fedele: "Quantificazione debito sanita' fatto estremo valore"

28 ott 10 ''La quantificazione del debito in 1,2 miliardi di euro, stabilita dal Governo regionale, deve essere accolta dai calabresi come un risultato di estremo valore non solo perche' pone le basi per l'avvio di quella fase di rinnovamento e riforma sostenuta e perseguita, fin dai primi mesi del suo insediamento, dal presidente Scopelliti ma, soprattutto, perche' finalmente la Calabria potra' guardare con fiducia alla concretizzazione di una sanita' efficiente''. E' quanto afferma il capogruppo del Pdl alla Regione, Luigi Fedele. ''L'esito ampiamente positivo della riunione del 'tavolo Massicci' a Roma - sostiene Fedele - indica la volonta' della Giunta calabrese di continuare in quel percorso programmatico, intrapreso ormai da tempo, che vuole ridisegnare il quadro dell'intera situazione che tocca il settore della salute nella nostra terra. La Calabria, grazie al lavoro del Governatore Scopelliti svolto in sinergia con i vari dirigenti di settore e sostenuto ampiamente dai consiglieri di maggioranza, e' stata fra le prime regioni al Sud a presentare il Piano di rientro e a definire una quantificazione del debito in maniera tangibile e concreta''. ''Un segnale, questo - prosegue Fedele - che delinea una forte attenzione da parte della Giunta di centrodestra nei confronti di una problematica che, finalmente, ha imboccato un percorso di discontinuita' rispetto alle logiche del passato che hanno provocato, nel tempo, una gestione politica fallimentare. Con questa azione si e' raggiunto, ancor di piu', un traguardo storico per la riorganizzazione dell'assetto sanitario grazie alla possibilita' di ottenere lo sblocco delle premialita' e di poter, cosi', utilizzare risorse finanziarie per circa 800 milioni di euro. Da questo momento in poi, quindi, si dovra' parlare di una sanita' reale e positiva. Un nuovo concetto che esula da quello del tutto negativo che annovera i nostri territori tra i piu' colpiti dai casi di malasanita'. Lo sforzo del Governo regionale, infatti, si e' concentrato sul raggiungimento di quei livelli standard necessari per il risanamento dell'intera rete ospedaliera regionale nell'esclusivo interesse dei calabresi''.