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    Perri: Polemiche strumentali sul CineTeatro di Cariati

     

     

    Perri: Polemiche strumentali sul CineTeatro di Cariati

    28 ott 10 Energia Elettrica al Cinema Teatro. L’Enel non ha ridotto la potenza elettrica per morosità. Le bollette sono state tutte regolarmente pagate. No a polemiche inutili. Il teatro dovrebbe unire, non dividere. È quanto precisa il Vicesindaco Cataldo PERRI in merito alla polemica sollevata, nei giorni scorsi, dall’opposizione. «Da quanto riferito dagli uffici competenti, Comune e dirigenza Enel starebbero concordando un piano di rientro e quindi la rateizzazione di quanto dovuto. I piani di rientro – sottolinea PERRI- li abbiamo anche subiti in passato per estinguere debiti contratti dalle precedenti amministrazioni. Ricordiamo, tra gli altri, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. L’opposizione ha voluto sollevare, per l’ennesima volta, una polemica inutile, sul nulla, con una finta notizia, messa in scena strumentalmente col solito veleno autolesionista. Cariati ha finalmente un teatro ed un cinema e, per il secondo anno consecutivo, offrirà a breve la propria stagione teatrale e cinematografica di successo: questa è la notizia che, però, non dovrebbe dividere ma unire. Invece di auto-accerchiarsi attorno all'ennesimo tentativo di distruggere per calcoli di parte, l'opposizione ha perso una nuova occasione sia per prendere atto che la proposta culturale cariatese c'è, è di qualità, ed è percepita e fruita come tale anche nel territorio, sia per avanzare proposte e sollecitazione a fare di più e meglio, nel solco della continuità e del successo, incontestabile, della passata stagione. Per entrare nel merito della questione, si ricorda che il nostro teatro aveva una fornitura elettrica standard pari a 15 KW. Molte compagnie, alternatesi lo scorso anno, hanno fatto richiesta di fornitura straordinaria di 30 KW. Questo comportava un aggravio di spese per le casse del comune, tant’è che si è pensato ad un aumento standard e costante a 30 KW per la prossima stagione. Ho quindi comunicato all’ufficio di fare richiesta di potenziamento della fornitura a partire dal mese di dicembre per evitare sprechi economici. Non mi sono preoccupato se oggi il nostro teatro ha solo una potenza di corrente pari ad una casa, mi preoccuperò che la fornitura di energia elettrica di 30 KW sia operativa almeno 15 giorni prima dell’inizio della stagione cinematografica e teatrale. In un paese della Calabria avere un teatro è quasi un lusso ed un grande privilegio, non facciamoci del male da soli. Se qualcuno in questo paese rema contro la concessione di due Bandiere Blu prima e del Cinema Teatro, ora, è sintomo di una grave dose di veleno che intossica la nostra società e che prima o poi farà male ai nostri figli, a tutti noi nessuno escluso. Da una minoranza costruttiva mi sarei aspettato un incitamento un incoraggiamento a procedere speditamente con la nuova programmazione teatrale per un doveroso ritorno alla normalità malgrado tutto. È faticosissimo fare cultura in questa nostra terra è più facile giocare allo sfascio autolesionistico da sempre».

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