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    Talarico (Idv): "Regione chiarisca sul futoro delle Comunita' Montane"

     

     

    Talarico (Idv): "Regione chiarisca sul futoro delle Comunita' Montane"

    25 ott 10 ''La situazione delle Comunita' montane calabresi, e soprattutto degli oltre 400 dipendenti di tali enti, rimane drammatica, appesa al filo di decisioni della Giunta regionale che, nonostante i solleciti di parte istituzionale, politica e sindacale, non accennano ad arrivare''. E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale di Idv, Domenico Talarico. ''Sul piano strettamente finanziario, e' solo il caso di ricordare che la Regione, ad oggi - prosegue Talarico - non ha ancora provveduto a liquidare i secondi 4 milioni di euro che, com'e' noto, servirebbero appena a coprire la spesa per il personale di tali enti per i primi sei mesi di quest'anno. Resta invece un'incognita il modo in cui si potra' garantire il pagamento degli stipendi fino alla fine dell'esercizio in corso. Al di la' di della soluzione che si scegliera' di adottare per il futuro degli enti montani in Calabria, rimane quindi il problema, stante la competenza regionale su detti enti, di istituire nel bilancio della Regione un apposito capitolo che, facendo riferimento al fabbisogno storico per il personale di ruolo, in gran parte proveniente dal bacino della Legge 285/1977, assicuri la copertura annuale della spesa per gli stipendi degli oltre 400 dipendenti in servizio''. ''Tutto cio' - sostiene ancora il consigliere regionale di Idv - mentre per il 28 di questo mese e' stata convocata dall'Uncem, a Cerva in provincia di Catanzaro, la Conferenza annuale sulla montagna. Un'occasione, vista la presenza dei principali esponenti della Giunta regionale, per chiarire definitivamente l'idea che quest'ultima avrebbe in serbo sul futuro di questi enti. Si vogliono chiudere? Se ne vuole rilanciare la funzione in un quadro di riordino complessivo? Lo si dica chiaramente, senza tergiversamenti. La cosa peggiore e' lasciare le cose cosi' come stanno. Sul punto voglio ricordare che nel luglio scorso avevo rivolto un'interrogazione formale al Presidente della Giunta regionale ed all'Assessore all'Agricoltura, competente in materia, nella quale chiedevo espressamente quali iniziative si intendevano adottare per far fronte al problema, anche in relazione al fatto che la Giunta regionale era stata delegata dal Consiglio a predisporre, entro 180 giorni dall'entrata in vigore della legge di bilancio per l'anno 2010, un disegno di legge di riforma delle competenze e delle funzioni, nonche' di riorganizzazione territoriale delle Comunita' montane''. ''Sono trascorsi quattro mesi - sottolinea ancora Talarico - ma nessuna risposta mi e' stata data. Dunque, nel mentre attendo una risposta ai miei quesiti, richiamando in proposito quanto stabilisce, in materia di interrogazioni a risposta scritta, l'art. 121 del Regolamento del Consiglio ad oggi vigente, rinnovo l'invito al presidente Scopelliti, all'assessore Trematerra ed al Sottosegretario alle Riforme Sarra, anche in vista della succitata Conferenza sulla montagna, ad assumersi fino in fondo le proprie responsabilita'. Nel merito delle decisioni che, spero presto, verranno assunte, mi riservo di intervenire con la serieta' dovuta, rifuggendo posizioni demagogiche e strumentali''

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