Sindacati in Regione: "No messa in mobilita' lavoratori Sviluppo Italia" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sindacati in Regione: "No messa in mobilita' lavoratori Sviluppo Italia"

13 ott 10 Si s' svolto a Catanzaro, nella sede dell'Assessorato regionale alle attivita' produttive, un incontro con i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl sulla vertenza di Sviluppo Italia Calabria. ''I sindacati - e' detto in un comunicato - si sono dichiarate estremamente allarmate per l'evolversi della vicenda che vede coinvolti 138 lavoratori, piu' 12 precari, altamente professionalizzati e nel ribadire ancora una volta tutta la loro contrarieta' per l'avvio della procedura di messa in mobilita' secondo la legge 223 da parte della capogruppo Invitalia. I sindacati hanno sollecitato la Regione, rappresentata dal Direttore generale, Maria Grazia Nicolo', a rendersi parte attiva su tre punti specifici: richiedere l'immediato ritiro e cessazione della procedura di mobilita'; richiedere l'immediato insediamento del tavolo tecnico nazionale con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, Governo, Ministero dello Sviluppo Economico, Invitalia, Regione e Confederazioni nazionali e regionali e predisporre un progetto di sviluppo anche a salvaguardia delle professionalita' presenti in azienda''. ''Nell'esprimere il proprio rammarico - si afferma ancora nel comunicato - per la partecipazione della Regione all'assemblea dei soci dello scorso 8 ottobre, nella mera veste di socio e non anche nella sua veste istituzionale, cosi' come fortemente richiesto al tavolo regionale permanente del 7 ottobre, i sindacati hanno chiesto di prendere visione del verbale dell'assemblea per la migliore tutela degli interessi dei lavoratori, ricacciati, dopo 4 anni di trattative, nell'angoscia di un immeritato non futuro per se' e le proprie famiglie, in un momento in cui in Calabria, soprattutto, ogni posto di lavoro perso e' una disfatta per l'intera comunita' dei calabresi''.