|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Da Serra Pedace no alla Riforma Gelmini
Da Serra Pedace no alla Riforma Gelmini, “tagli penalizzano comunita’ interne” 08 ott 10 Nella seduta odierna del Consiglio comunale di Serra Pedace sarà discusso un Ordine del Giorno di protesta contro i tagli alla scuola, previsti, com’è noto, nella cosiddetta riforma Gelmini. Il documento, presentato dall’assessore alla pubblica istruzione del centro presilano Daniele Pisano, nello stigmatizzare gli effetti assolutamente negativi della riforma sul comparto della scuola, conclude con la formulazioni di una serie di richieste al Governo. Nella proposta di deliberazione del Consiglio si può leggere quanto segue: “I precari, che lo sono da quasi vent’anni e forse anche di più, rischiano, dopo anni di insegnamento, di restare senza lavoro; nella scuola primaria, con la cancellazione delle compresenze, si smantella buona parte dell’offerta formativa della scuola primaria, rendendo più difficoltoso o impossibile il lavoro di recupero, l’integrazione dei bambini immigrati, la frequenza dei laboratori, ecc. Nella scuola superiore, la riforma semplifica e riduce gli indirizzi. La duplicazione tra “istruzione professionale statale” e “formazione professionale regionale” crea forte ambiguità tra due sistemi, tale da non rendere trasparente l’offerta formativa alle famiglie e al sistema economico. dall’altra parte l’impossibilità di acquistare beni di consumo e di igiene, il taglio per l’appalto delle pulizie”. l’Assessore Pisano ha così motivato la sua decisione di far discutere e deliberare il Consiglio su questa problematica: “I piccoli comuni interni e montani sono maggiormente colpiti da questa controriforma della scuola. I nostri comuni, già sofferenti per una tendenza allo spopolamento indotta dalla mancanza di opportunità per i giovani, rischiano con questi provvedimenti di spegnersi completamente. Continuo a pensare che il grado di civiltà di un paese, come di una piccola comunità, si misuri sulla base della qualità dell’offerta scolastica, per la presenza di istituzioni scolastiche che davvero preparino l’ingresso in società dei cittadini di domani. Come amministratore del Comune di Serra Pedace non mi rassegno all’idea che il mio paese sia privato di un presidio di civiltà qual è la scuola. Perciò mi ribello. Perciò chiedo che insieme ci ribelliamo” © RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"
|
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |