Matera (Pdl) "Parlamento UE approva fondi per lavoratori licenziati" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Matera (Pdl) "Parlamento UE approva fondi per lavoratori licenziati"

08 ott 10 Fondo Europeo di Adeguamento alla Globalizzazione. Per fronteggiare l'aumento delle richieste servono fondi direttamente disponibili. È quanto ha sottolineato l’On. Barbara MATERA (PPE-PDL) a margine del voto con il quale il Parlamento Europeo ha approvato oggi tre richieste di fondi per i lavoratori licenziati di Danimarca e Spagna. "Il Fondo Europeo di Adeguamento alla Globalizzazione (FEG) – ha dichiarato l’On. MATERA Relatrice Permanente per la Commissione Bilancio - come abbiamo visto anche in questi ultimi mesi, è diventato uno strumento utile e concreto che l'UE ha messo in campo dal 2006 per combattere la disoccupazione come conseguenza della globalizzazione e, oggi, anche come conseguenza della crisi sociale ed economica”. Le due richieste della Danimarca riguardano due imprese del settore delle apparecchiature e macchinari elettrici: 1010 lavoratori del Gruppo Danfoss con 8.893.336 di euro stanziati e 139 lavoratori della Linak con 1.213.208 euro stanziati. La terza richiesta riguarda la Regione della Galizia in Spagna e si tratta di 500 lavoratori di 82 imprese del settore tessile con un importo di 1.844.700 euro stanziati. "Il nostro obiettivo è quello di aiutare i lavoratori che perdono il lavoro in quanto la disoccupazione e' una delle maggiori preoccupazioni nella vita quotidiana dei cittadini europei e, attraverso il FEG siamo impegnati per affrontare proprio questo problema. Il funzionamento del FEG sta dimostrando un alto grado di flessibilità intervenendo in casi specifici in varie regioni europee", ha spiegato l'On. Barbara Matera. "Le richieste di fondi dagli Stati membri sono in aumento e il Parlamento europeo e' fortemente impegnato per far si che questo strumento possa essere reso ancora più efficace chiedendo che venga dotato in futuro di fondi direttamente disponibili sulla sua linea di bilancio", ha dichiarato l'On. Barbara Matera, che ha aggiunto come fino ad oggi i fondi del FEG debbano essere cercati caso per caso tra i margini non spesi di altre linee di bilancio. Unica nota dolente espressa dalla Matera è la mancanza di richieste provenienti proprio dall’Italia. “Auspico che quanto prima il Nostro Paese possa utilizzare questo strumento economico per aiutare anche i nostri lavoratori. La Commissione europea ha fatto un primo positivo passo in questa direzione prevedendo nel "Progetto di Bilancio 2011" un primo stanziamento di 50 milioni di euro "pronti per essere utilizzati" sulla linea di bilancio del FEG", ha spiegato l'On. Barbara Matera. La Commissione Bilancio del Parlamento ha votato la scorsa settimana a favore di questa proposta mostrando la volontà di fare del FEG uno strumento migliore e ancora piu' utile a fianco dei cittadini europei. "Stiamo andando nella gusta direzione ma occorre fare di piu' per rendere il FEG più concreto ed efficace nel quadro dei negoziati per le prossime Prospettive Finanziarie dell'UE", ha concluso l'On. Barbara Matera. Il supporto finanziario del FEG è stato creato nel 2006 con un plafond di 500 milioni di euro ed e' rivolto principalmente: per promuovere la ricerca di un nuovo lavoro, per finanziare specifici corsi di formazione, per aiutare i lavoratori a iniziare una loro attività imprenditoriale, per "integrazioni temporanee" di reddito nella forma di incentivi alla mobilità, alla ricerca di un nuovo lavoro, per la formazione o per il reintegro nel mercato del lavoro. Il fondo può finanziare il 65% dei costi totali con il restante 35% finanziato dallo Stato membro, dalla regione o dalle amministrazioni locali.