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    Comune Rossano replica a Generazione Italia

     

     

    Comune Rossano replica a Generazione Italia

    04 ott 10 Il movimento Generazione Italia a livello nazionale sembra aver impostato un atteggiamento di estrema correttezza istituzionale, tracciando una sua linea di autonomo discernimento delle questioni politiche. La lettura del comunicato a firma del locale responsabile del neonato movimento sembra, al contrario, la eco delle critiche propagandistiche del PDL, ricopiate pari pari e proposte a nome del movimento finiano. Non è un bell’esordio per chi rivendica autonomia dal Partito di Berlusconi e libertà di interpretazione di fatti e comportamenti politici. Le domande poste sono le stesse e rappresentano lo stanco ritornello che il PDL sta portando avanti dal giorno dopo la elezione del Sindaco Filareto con una monotonia e insulse considerazioni che hanno stancato i cittadini di Rossano. La chiarezza delle questioni impone alcune precisazioni che si forniscono di seguito. I parcheggi con le strisce blu sono stati rimodulati per consentire l’equilibrio richiesto dal Codice della Strada fra spazi liberi e spazi a pagamento. E’ abbastanza ardimentoso parlare di porticciolo turistico quando tale infrastruttura dovrebbe rientrare nel sistema porti della Regione e quando il Governatore Scopelliti blocca tutte le risorse destinate all’Area Urbana, stoppando di fatto opere importantissime. Si badi bene che solo per Rossano si tratta di 24 milioni di euro. I Contratti di Quartiere si stanno sviluppando con i soggetti deputati alla direzione tecnica e con le progettualità previste. Sulla vicenda Enel la posizione del Comune di Rossano è quella votata all’unanimità nel Consiglio Comunale del 17 maggio 2005 e quella del recente Consiglio Comunale Congiunto del 27 maggio 2010, condivisi dai 57 Sindaci del territorio, dall’Amministrazione Provinciale, dell’intero Consiglio Regionale e da tutte le Associazioni imprenditoriali di categoria. Il resto della vicenda è legato ad un tavolo tecnico che come Comune abbiamo richiesto un anno fa, senza che l’Enel abbia mai accettato l’invito ad un confronto interistituzionale sul futuro della Centrale Enel di Rossano. Resta fermo il nostro intendimento di dire no al carbone giuste deliberazioni dei Consigli Comunali. Il depuratore consortile fra Corigliano e Rossano è stato cancellato dalla Giunta Chiaravalloti, mentre il progetto Ecomostri procede grazie ad un milione di euro erogato dalla Giunta Loiero. Su questa pratica si registrano frequenti ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato, ai cui esiti è legata la prosecuzione dell’iter demolitorio. Ciononostante abbiamo già demolito numerosi ecomostri e abbiamo bonificato la costa e ci stiamo accingendo a riqualificare sul piano ambientale l’importante contrada marina di Zolfara. E’ bene stendere un velo pietoso sulla piazza S. Bartolomeo e sul tugurio sottostante. Un luogo impraticabile per l’ingresso angusto e la scarsa agibilità del locale ricavato sotto la piazza, su cui la precedente Amministrazione dovrà dar conto alla Città. Capitolo a parte il recupero del Traforo che vuole evitare lo sperpero di ulteriore denaro pubblico con la sistemazione proposta da professionisti e che ricorre a sistemi moderni di rivestimento della volta. Risulta inconferente l’accenno alle monetizzazioni il cui regolamento è stato approvato in Consiglio Comunale in aderenza alla normativa vigente in materia. Non si è inventato nulla ma solo evitato che alcune aree rimanessero improduttive e spesso abbandonate. L’ultimo accenno al concorso per categorie protette che per un fatto di equità è stato finalmente bandito ed espletato. Sulla questione è inutile sprecare chiacchiere. Se esistono rilievi di qualunque genere e natura, si adiscano le autorità competenti amministrative e giudiziarie, altrimenti è meglio tacere per evitare di ricordare che 13 anni di governo di centro destra hanno trascurato questa categoria svantaggiata. Appare evidente che le grandi manovre per le candidature a Sindaco del 2011 sono iniziate da tempo. Viste le rivalità in campo, si delineano duelli a distanza con l’unico obiettivo di demonizzare l’attuale amministrazione comunale che, al contrario, prosegue il suo lavoro. Un lavoro fatto di sacrifici che ha riportato la Città al centro del dibattito politico dell’Area, che ha fatto riconquistare dignità e prestigio al dibattito istituzionale tenendo il pettegolezzo e le faide paesane fuori dalla porta. E’ auspicabile che Generazione Italia non ricalchi le orme della vecchia politica della destra più urlata che parlata che dimentica ciò che ha promesso il giorno dopo le elezioni. Siamo fiduciosi che dopo l’infelice esordio Generazione Italia si misuri sul merito delle questioni e manifesti la capacità propositiva e un migliore senso di responsabilità rispetto a quel PDL verso il quale Generazione Italia e il centro sinistra hanno costantemente espresso ragionevoli critiche sempre a difesa dell’interesse generale e del bene comune.

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