Solidarieta di Papa (Mpa) a Filardo - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Solidarieta di Papa (Mpa) a Filardo

30 nov 10 “Esprimo la più sincera e piena vicinanza e solidarietà, mia personale e dell’intero MpA provinciale, all’amico Nicola Filardo ed a tutti i suoi cari, per l’inconsulto atto perpetrato a suo danno”. Così in una nota il Commissario provinciale della Mpa di Cosenza, Raffaele Papa. “Nicola Filardo –aggiunge- è un professionista serio ed onesto, fortemente impegnato in battaglie civili e democratiche non per se stesso ma per l’intera collettività Cariatese, né da solo ma in nome, per conto ed insieme ad un Movimento Politico che persegue la rinascita dei territori meridionali attraverso principi di legalità, rispetto delle regole, trasparenza e responsabilità i quali costituiscono ragione della sua stessa esistenza, per determinare la libertà e la sicurezza sociale, civile ed economica. Simili atti, indegni per un paese civile in cui tutti vogliamo vivere, sono da condannare con sdegno anche perché non appartengono alla cultura di questa terra, difficile ma laboriosa, che porta in sé i connotati di civiltà antiche che danno lustro alla Calabria intera. Ogni cittadino Calabrese, consapevole dei propri diritti e doveri e con ben salde radici nella convivenza sociale improntata al rispetto e libertà della persona, si indigna e manifesta disprezzo per tali gesti; anche questo è un modo per riappropriarci della nostra vita, del futuro di ognuno e delle generazioni che verranno. Il Movimento per le Autonomie continuerà imperterrito, oggi più di ieri, l’azione politica e sociale intrapresa, per mezzo di uomini e donne di qualsiasi età e di tutte le fasce sociali, presenti sull’intero territorio provinciale che con passione, abnegazione e disinteresse rappresentano le istanze dei propri territori. Confidiamo nelle autorità competenti, nelle Forze dell’Ordine per la dedizione all’impegnativo lavoro di garantire la pubblica sicurezza, ed anche nella collaborazione degli abitanti tutti, affinché simili situazioni non abbiano ancora a verificarsi”.