NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Federalismo: via governatori con bilanci in rosso, sindaci inelegibili per dieci anni

     

     

    Federalismo: via governatori con bilanci in rosso, sindaci inelegibili per dieci anni. Insorgono Regioni e Comuni

    30 nov 10 Sanzioni pesanti in arrivo per i sindaci, i governatori e i presidenti di Provincia che amministrano male portando l'ente da loro guidato in dissesto. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera preliminare, salvo intese, all'ottavo dei decreti attuativi del federalismo fiscale che riguarda, appunto, i premi e le sanzioni per gli enti locali, che ora passera' al vaglio della Conferenza Unificata, della commissione bicamerale per il federalismo fiscale e delle altre commissioni di merito. Secondo il provvedimento per i presidenti di Regione, comprese quelle autonome, che non adempiono ai piani di rientro della sanita', sforano il patto di stabilita' e per due anni aumentano oltre il limite consentito l'addizionale Irpef, il governo puo' chiedere al presidente della Repubblica la rimozione, e alla lista che li ha sostenuti viene decurtato del 30% il rimborso elettorale. Non va meglio ai sindaci e ai presidenti di provincia che, se considerati dalla Corte dei Conti responsabili del dissesto del loro ente, diventano ineleggibili per 10 anni a qualsiasi livello di governo (dal Comune all'Europarlamento). Le penalita' previste non sembrerebbero per altro, al momento, bilanciate dai premi per chi e' invece virtuoso. Nella sezione del testo dedicata ai 'premi' viene infatti previsto che anche Regioni e Province, (oltre che i Comuni come indicato in un altro dei decreti attuativi) partecipino alla lotta all'evasione fiscale e possano incassare il 50% delle maggiori entrate dovute all'emersione del nero grazie al loro contributo. Se sono virtuosi rispetto al patto di stabilita' interno, inoltre, lo possono vedere allentato l'anno successivo. Ma se sforano e non compensano si vedono tagliati i trasferimenti, bloccato il turn over e ridotti del 30% i gettoni di presenza. Gli enti locali insorgono contro un provvedimento che , dice il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, e' frutto dell'ennesimo ''atto unilaterale da parte del governo''. Si tratta per il presidente dell'Anci Sergio Chiamparino di ''una ulteriore dimostrazione di un federalismo proclamato che si trasforma in un centralismo praticato''. Va all'attacco anche il Partito Democratico che parla di una ''buffonata incostituzionale'' (Davide Zoggia, responsabile Enti Locali del partito di Bersani) o ancora di un ''pasticcio elettorale'' con Francesco Boccia.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore