Consiglieri regionali opposizione “Ospedali Acri e San Giovanni non vanno smantellati” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Consiglieri regionali opposizione “Ospedali Acri e San Giovanni non vanno smantellati”

30 nov 10 “Ha un rilievo politico notevole che i consigli comunali di Acri e San Giovanni in Fiore, entrambi guidati da sindaci di centrodestra, si siano pronunciati unanimemente, condividendo le preoccupazioni che abbiamo più volte espresso nei giorni scorsi, per evitare lo smantellamento degli ospedali di due importanti centri di montagna”. E’ quanto affermano, in una nota, i Consiglieri regionali Carlo Guccione, Brunello Censore, Ottavio Bruni e Ferdinando Aiello. “Le prese di posizione nette del sindaco di Acri, sen. Gino Trematerra e la sottoscrizione da parte del sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile di un documento unitario contro il ridimensionamento del nosocomio florense –affermano Guccione, Censore, Bruni e Aiello- testimoniano la fondatezza della nostra battaglia e confermano la necessità che siano riviste al più presto le disposizioni contenute nel Piano di Rientro su questi due importanti nosocomi di montagna. Il gruppo dei samurai diventa, dunque, sempre più numeroso!”. “Il Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti –proseguono i quattro Consiglieri regionali del centrosinistra- deve prendere atto che non si può smantellare, dall’oggi al domani, come se nulla fosse, la sanità pubblica degli ospedali di montagna. Così come non si possono penalizzare le popolazioni dello Ionio Cosentino, tagliando tra Rossano e Corigliano ben 190 posti letto. Così non si garantisce nessun risparmio e non si costruisce nessuna sanità di qualità”. “Il Piano di Rientro, lo abbiamo detto e sottolineato più volte -concludono Guccione, Censore, Bruni e Aiello- è una necessità che abbiamo condiviso e sostenuto sin dal primo momento e serve ad abbattere i debiti che si sono accumulati nel corso di un lungo periodo di anni in cui si sono alternate alla guida della nostra regione giunte di centrodestra e di centrosinistra”. “Bisogna tagliare gli sprechi, i doppioni e i privilegi ma non i servizi essenziali–concludono i quattro esponenti del centrosinistra- per costruire in Calabria un sistema sanitario che ottimizzi le risorse e innovi realmente, per garantire a tutti gli stessi servizi, al di là di dove vivano e lavorano i nostri concittadini”.

Consiglieri opposizione “Ospedali Acri e San Giovanni non vanno smantellati”