NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Stancato (ConfCoop) “Taglio 5x1000 e' rapina a solidarieta’ sociale”

     

     

    Stancato (ConfCoop) “Taglio 5x1000 e' rapina a solidarieta’ sociale”

    27 nov 10 Una rapina alla solidarietà sociale. Così Katia Stancato definisce il taglio dei proventi dal 5 per mille contenuto nella prossima Legge di stabilità già approvata alla Camera e in discussione al Senato. Da Rossano, durante il convegno organizzato dalla neonata cooperativa “I figli della luna”, il presidente di Confcooperative Calabria rivolge un appello alle istituzioni locali ed alla politica: la Cooperazione e tutto il terzo settore sono sicuramente il laboratorio di una altro welfare centrato sui bisogni della comunità e sulla felicità dei cittadini. Lo Stato però deve destinare risorse al settore e non, come sta succedendo, sottrarle: a rischio è ben il 75% del ricavato del 5 per mille, 300 milioni di euro. “Considero il taglio del 5 per mille – precisa quindi il presidente Stancato – un furto alle cooperative, al volontariato ed ai 15milioni di contribuenti che scelgono di sostenere il no profit. Il voto del Senato può ancora evitare questa sottrazione indebita. Noi insieme a centinaia di migliaia, tra cittadini ed organizzazioni, abbiamo sottoscritto l’appello al Governo sul sito www.iononcisto.com, vi chiedo di leggerlo e sostenerlo. È una battaglia civile che ci impegna tutti”. Tra i momenti più intensi del convegno, dedicato alle nuove tecniche per aiutare i bambini con disabilità, particolarmente emozionante è stato quello in cui il noto attore Flavio Insinna ha letto una poesia sul senso della vita e sulla ricchezza che anche una condizione meno fortunata può donare alle persone. “Oggi presentiamo – afferma ancora Katia Stancato - una infrastruttura sociale, un tassello fondamentale per il benessere e la felicità di questa comunità. In Calabria siamo concentrati sul dibattito per l’applicazione, forse troppo rigida, del Piano di rientro. Dobbiamo però tenere in considerazione le prospettive che la cooperazione sta aprendo in altre regioni italiane: un laboratorio della nuova sanità. In Piemonte è nato il primo Sert gestito da una cooperativa sociale; in Emilia, Lombardia, Toscana nascono cooperative di medici di medicina generale”. “Anche il governo italiano – continua Katia Stancato – dovrebbe fare di più e sostenere una nuova visione di welfare: non si tratta di un costo, una spesa da sostenere ma di un investimento sulla vita delle persone e sul futuro. Mi rivolgo quindi alla politica ed alla classe dirigente: che sia più attenta, più vicina, più capace di contribuire alla felicità collettiva”. Al seminario, “Neurologia e Comunicazione aumentativa alternativa”, moderato dalla giornalista Anna Russo, sono intervenuti esperti di fama internazionale: il Prof. Giorgio Albertini, Neurologo presso l’I.R.C.S.S. “San Raffaele Pisana” di Roma e la dott.sa Mara Sartori, esperta in Tecnologie e metodologie per la disabilità. Tra le autorità presenti, il sindaco di Rossano, Francesco Filareto, Mario Oliverio, Presidente della Provincia, Antonello Graziano, assessore provinciale al Bilancio e l’On. Giuseppe Caputo, consigliere regionale.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore