Comune Scalea “Su rifiuti avanti con dialogo verso obiettivi concreti” - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Comune Scalea “Su rifiuti avanti con dialogo verso obiettivi concreti”

25 nov 10 Sul problema dei rifiuti ci sono diversi fattori che influiscono sulla situazione attuale. Il consigliere con delega all'Ambiente del Comune di Scalea, Francesco Acquaviva interviene per chiarire alcuni punti venuti fuori anche da dichiarazioni e prese di posizione. «Dopo un periodo di silenzio motivato da “false” speranze di collaborazione reciproca con le forze di opposizione, ritengo di dover intervenire a difesa del mio operato e di tutta l’Amministrazione Comunale in merito alla questione “rifiuti” a Scalea. Innanzitutto – sostiene Francesco Acquaviva - dopo aver ascoltato le varie dichiarazioni dell’opposizione riguardo all’aumento della Tarsu, mi preme informare che la misura è stata dettata da ragioni di necessità economica. Da un lato in relazione alla chiusura della discarica di Piano dell’Acqua che ha comportato il conferimento dei rifiuti, prima presso la discarica di Pianopoli, ed ora, in conseguenza del sequestro della stessa, presso quella di Siderno, con un vertiginoso aumento dei costi di smaltimento. Dall’altro lato, in relazione al fatto che la tariffa, nel corso dell’ultimo decennio, è rimasta sostanzialmente invariata. Basti pensare che, nonostante l’aumento del 40%, i cittadini di Scalea continuano a pagare molto meno rispetto a quelli di tutti i Comuni limitrofi. Non è vero che “con Basile il Comune è peggiorato”. Ritengo – aggiunge Acquaviva – piuttosto, di dover ricordare ai colleghi che mi hanno preceduto e che ora siedono ai banchi dell’opposizione, che talvolta un Amministratore responsabile deve avere il coraggio di prendere, ove necessario, anche scelte difficili ed impopolari. Pertanto il mio invito è quello di evitare qualsivoglia strumentalizzazione politica di provvedimenti responsabili che vanno nella direzione del bene collettivo. Per quanto riguarda gli evidenti disservizi di questi ultimi giorni – aggiunge Francesco Acquaviva - ho il dovere di informare i miei concittadini che nel corso degli ultimi mesi si è verificato un susseguirsi di avvenimenti che hanno comportato un continuo e delicato stato di emergenza. Mi riferisco ai sequestri della discarica e delle aree destinate al trasferimento dei rifiuti prima, ad alcune aree adiacenti gli uffici della società Alto Tirreno Cosentino poi, fino ad arrivare nuovamente al sequestro dell’area destinata al trasbordo che tuttora rischia di compromettere la regolarità del servizio, per non parlare del grave incidente sul lavoro che ha visto coinvolto un giovane operaio. A tutto ciò si aggiunga il consistente debito nei confronti dell’Alto Tirreno Cosentino Spa che incide in misura rilevante sulla capacità economico-finanziaria e gestionale della Società. Al riguardo mi preme puntualizzare che, a differenza di quanto sostenuto da qualcuno nei giorni scorsi, sin dai primi contatti con l’amministratore unico Francesco Rovito e con le sigle sindacali, il sindaco Basile ed io abbiamo palesato apertura e disponibilità finalizzata al raggiungimento di una soluzione che possa soddisfare le giustificate pretese creditorie della Società e garantire i diritti dei lavoratori, ma che sia al tempo stesso sostenibile e rispettosa dell’attuale situazione delle casse comunali. Invito pertanto – conclude Acquaviva - tutte le parti interessate a proseguire il dialogo con serenità e senso di responsabilità in un’ottica di ottimizzazione del servizio reso al cittadino e di accurata difesa dei diritti dei lavoratori. Il nostro lavoro, seppur tra mille difficoltà, va in questo senso».