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    Cariati, Sero “Sui precari opposizione strumentalizza”

     

     

    Cariati, Sero “Sui precari opposizione strumentalizza”

    19 nov 10 Lavoratori socialmente utili (Lsu) e di pubblica utilità (Lpu), il Sindaco Filippo SERO respinge l'ennesimo tentativo strumentale dell'opposizione i cui rappresentanti, nei quattro anni di loro amministrazione, non hanno prodotto un solo atto finalizzato a stabilizzare precari. Cosa che, al contrario, ha fatto l'attuale Giunta, partecipando a tutti i relativi bandi regionali. La più generale questione della stabilizzazione degli Lsu-Lpu, aperta e comune a tutti gli enti locali coinvolti allo stesso modo, continua ad essere oggetto di massima attenzione di questa amministrazione contestualmente, tuttavia, alla priorità di definire le procedure concorsuali in atto per alcuni settori comunali strategici. È quanto dichiara il Primo Cittadino, rispondendo ai consiglieri di minoranza Mario SERO (Pd) e Antonio ARCURI (Lista per Cariati). <<In quattro anni di amministrazione – dichiara il sindaco Filippo Sero- non si ricorda un solo atto finalizzato alla stabilizzazione di questi lavoratori. Un solo atto portato avanti da coloro i quali, ieri al governo ed oggi dall’opposizione, gridano, strumentalmente, allo scandalo. A differenza di quanto non fatto e di quanto dichiarato, questo Esecutivo, e non altri, ha sempre partecipato ai bandi della Regione. A differenza, ad esempio, di quanto non fatto all’epoca dall'ex presidente del consiglio comunale Antonio ARCURI o dell'ex assessore al personale Mario SERO. Naturalmente il percorso di stabilizzazione degli Lsu e Lpu non può prescindere dall'essere considerato, contestualmente, alla priorità di definire le procedure concorsuali in atto per ricostituire, ad esempio, una squadra di polizia municipale ed uno staff tecnico all'interno dell'area tecnica urbanistica che, nel nostro comune, mancano da un decennio. Come ammesso dagli stessi sindacati, le condizioni poste dalla Regione Calabria per la stabilizzazione sono penalizzanti al punto che, pur partecipando la maggior parte dei comuni ai bandi, su più di 500 lavoratori precari, ne sono stati stabilizzati soltanto 52. Pertanto le difficoltà che incontra il Comune di Cariati sono purtroppo condivise dalla maggior parte degli altri comuni ove è presente la stessa problematica. Ciononostante rimane ferma la volontà di questa Amministrazione di procedere per lo meno all'avvio di un piano di stabilizzazione del bacino comunale dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità. A quanto riferito dagli stessi sindacati, con i quali si è tenuto nei giorni scorsi un'apposita riunione, nel mese di dicembre dovrebbe essere emesso dalla Regione un nuovo bando al quale il Comune ha intenzione di partecipare compatibilmente con il rispetto della normativa in materia di personale e di budget per la spesa del personale. Non è accettabile, però, che sullo stato di precarietà dei lavoratori qualcuno tenti di strumentalizzare. Ed è sempre quel qualcuno – sia chiaro sottolinearlo – che, sulla stessa vicenda, non ha mai prodotto nulla, per altro in condizioni generali e regionali migliori di quella attuale>>.

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