Studenti del cosentino in visita a Palazzo Campanella - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Studenti del cosentino in visita a Palazzo Campanella

18 nov 10 “In quest’Aula si assumono le scelte decisive per il futuro della Calabria. E’ qui, infatti, che i rappresentanti del popolo approvano le leggi regionali; è qui, che trova espressione e viene consacrata in atti e provvedimenti, la volontà dei cittadini calabresi”. Con queste parole, il Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico ha accolto gli scolari della IV e V elementare dell’Istituto omnicomprensivo di Mandatoriccio, Pietrapaola, Calopezzati e Camigliano (Cosenza). Accompagnati dai professori Teresina Fullone, Virginia Spina, Maria Teresa Arcangelo e Caterina Galluscio, gli allievi sono giunti a Palazzo Campanella nell’ambito del servizio “Visite guidate”, curato dalle “Relazioni esterne” del Consiglio regionale. Nel ribadire il valore di queste iniziative che puntano ad avvicinare i cittadini alle Istituzioni e a sensibilizzare i giovani sui temi della politica, il Presidente ha detto: “Esprimo a tutti voi ed ai docenti che vi accompagnano, il mio benvenuto in questo Palazzo che dovete considerare come la vostra casa, come qualcosa che vi appartiene”. E rivolgendosi agli studenti, ha affermato: “La visita di oggi rientra a pieno titolo nel percorso formativo che vi vede attualmente impegnati. Non sottovalutate questi momenti extrascolastici che contribuiscono ad allargare i vostri orizzonti e vi aiutano a misurarvi concretamente con i concetti di educazione civica che studiate nei libri. Spero vivamente che questa visita possa essere da voi ricordata come un bel momento dell’esperienza scolastica”. Poi un monito “a puntare sullo studio e sulla formazione permanente, fondamentali - ha ribadito - per costruire la futura classe dirigente di questa regione. Dall’investimento su cultura e saperi e dalla formazione dei nostri giovani dipende, infatti, il futuro della Calabria: questo è un messaggio che do a voi e, quotidianamente, ai miei figli”. Il Presidente ha concluso così: “Vogliamo incentivare il raccordo tra questa Istituzione e le scuole per favorire un colloquio diretto con i giovani che possa accendere l’interesse e la passione per la politica intesa nella sua più alta accezione di servizio. Sarà motivo di orgoglio il fatto di poter affermare, un giorno, di aver contribuito a cambiare il volto della Calabria e di aver lavorato per la costruzione del bene comune”.