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    Scopelliti: "Da Veolia 176 mln di investimenti per termivalorizzatore di Gioia"

     

     

    Presidente Scopelliti: "Da Veolia 176 mln di investimenti per termivalorizzatore di Gioia Tauro"

    18 nov 10 Un investimento di 176 milioni di euro per il completamento dello schema e il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia Tauro con la creazione di 300 nuovi posti di lavoro. E' quanto prevede da qui ad un anno la ''road map'' concordata tra la Regione e la multinazionale dell'ambiente Veolia, che gestisce l'impianto di trattamento dei rifiuti della citta' della Piana, illustrata a Catanzaro dal governatore, Giuseppe Scopelliti, dal presidente di Veolia Italia Jeanmarc Janailhac e da Giancarlo Renda, presidente del comitato consultivo della societa'. ''E' significativo ed importante - ha detto Scopelliti - che Veolia abbia anticipato la somma di 595 mila euro, relativa alle royalties del 2011, a favore del Comune di Gioia Tauro che ha seri problemi finanziari ed e' stato colpito da un'alluvione delle scorse settimane. I lavori di raddoppio del termovalorizzatore stanno andando avanti dopo i due stop dovuti all'approvazione di leggi regionali che sono state ritenute incostituzionali''. ''Da tempo - ha aggiunto Scopelliti - stiamo lavorando per avviare una stagione di interventi compensativi per la comunita' locale. Con quella realta' apriremo un tavolo di confronto su questioni come la possibile abolizione della Tarsu e l'assorbimento del precariato di quella parte di territorio''. Per il presidente i Veolia Italia ''la collaborazione con la Regione e' strategica e anche se pure noi soffriamo per la crisi abbiamo deciso di fare uno sforzo per venire incontro alle esigenze della popolazione locale provata in questo periodo dalle calamita' naturali''. Per quanto riguarda il rapporto con le popolazioni locali Janailhac ha detto che si attuera' una ''nuova governance'' basata sul confronto e il dialogo ''da costruire giorno per giorno''. ''La Calabria e' forse l'unica regione del sud e tra le poche del Paese - ha detto Renda - che potrebbe fuoriuscire entro la fine del 2011 dall'emergenza rifiuti. Attualmente del milione di tonnellate di rifiuti prodotte dalla regione ne trattiamo 300 mila se a queste si aggiungono altre 300 mila dal raddoppio dell'impianto si potrebbe lavorare per portare al 30%, cioe' altre 300 mila tonnellate, la raccolta differenziata che attualmente non supera le 10 mila tonnellate''. Nel corso dell'incontro con i giornalisti si e' parlato del contenzioso esistente tra Regione e Veolia. ''Si tratta di una vicenda - ha spiegato Renda - relativa alla gestione del Commissario per l'emergenza, poi passata alla protezione civile e infine trasferito alla Regione''. Sulla possibilita' di realizzare un impianto di termovalorizzazione nel cosentino e' stato detto che ''pur se la logica farebbe propendere per questo tipo di scelta allo stato non c'e' alcuna impellenza''.

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