Sindaco Rogliano "Dialisi al S.Barbara grazie a Pelaia" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Sindaco Rogliano "Dialisi al S.Barbara grazie a Pelaia"

18 nov 10 Dichiarazione sindaco di Rogliano, avv. Giuseppe Gallo. Il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera di Cosenza, Paolo Gangemi, la butta in politica e ritiene di addossare colpe e meriti, le prime al centrosinistra, gli altri al centrodestra. Per quanto riguarda l’apertura del reparto Dialisi e le contestuali dichiarazioni rese sulla riconversione dell’ospedale “Santa Barbara”, devo sottolineare che l’amministrazione comunale non ne fa una questione di destra o di sinistra, visto e considerato che, negli anni, dal 1993 ad oggi, alla Regione si sono alternate le maggioranze più diverse. Il merito della realizzazione della Dialisi a Rogliano va indubbiamente quanto documentatamente ascritto al direttore generale Cesare Pelaia. Non dirlo non sarebbe intellettualmente onesto. Quest’ultimo ha trovato i soldi per realizzare il reparto e ha avuto il merito di investire sulla sicurezza del presidio. Se oggi il S. Barbara non chiude e speriamo che ciò non avvenga nel 2012 per come previsto nel Piano di Rientro del governatore Scopelliti, lo si deve agli investimenti fatti in negli ultimi anni. Gangemi può dire tutto, ma la sua gestione è del tutto estranea a quello che oggi viene definito “centro dialisi”. Detto questo ci fa enormemente piacere che finalmente la dialisi di Rogliano è partita e Dio solo sa quante battaglie il sottoscritto, insieme alla collettività, ha dovuto fare perché questo risultato si raggiungesse. Allo sfascio della sanità ha contribuito, come l’opinione pubblica sa, la giunta di centrodestra presieduta da Chiaravalloti. Gli esponenti del centrodestra di Cosenza hanno pregiudicato, sotto traccia, il futuro del presidio che, secondo loro, doveva diventare, prima, una “piccola Pisa” con un programmato insediamento del Cnr, poi, un “grande polo sanitario”. In verità, nessuno mai di costoro ha difeso veramente le sorti del nostro presidio. Né loro, né il centrodestra roglianese. Ci penseremo noi a tutelare, in ogni sede, il nostro ospedale. Poi, alla fine, chiunque dovrà assumersi meriti, se ce ne saranno, e responsabilità, laddove malauguratamente dovessero esserci. Francamente confido che si ponga fine a queste polemiche stucchevoli che dovrebbero non appartenere a chi guida l’Azienda Ospedaliera che ha il solo compito di migliorare la qualità dei servizi sanitari e non già di sponsorizzare posizioni politiche.