NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Laratta e Pacenza "Ospedali di montagna una truffa. Saranno chiusi nel 2012"

     

     

    Laratta e Pacenza (PD) "Ospedali di montagna una truffa. Saranno chiusi nel 2012"

    16 nov 10 Il Pd riflette sul Piano di Rientro dal deficit sanitario presentanto da Scopelliti. E lo fa a San Giovanni in Fiore nel corso di un incontro con Franco Laratta e Franco Pacenza. Difende i piccoli ospedali: "Non è soltanto tagliando e sopprimendo strutture sanitarie pubbliche che si costruisce una buona ed efficiente politica sanitaria regionale. Vi sono piccoli presidi ospedalieri che possono svolgere ancora una funzione, e che vanno riqualificati, non soppresse”. IL Pd, poi entra nel merito del Piano di Scopelliti e si concentra sugli Ospedali di montagna che Scopelliti prevede nel suo Decreto del 22 ottobre u.s.. Ed osserva che "agli ospedali di montagna (Acri, San Giovanni in Fiore, Serra San Bruno e Soveria Mannelli) vengono assegnati solo funzioni di medicina generale e per un numero complessivo di soli 20 posti letto”. La riduzione delle funzioni dei presidi ospedalieri di montagna -osservano Laratta e Pacenza richiamando la mozione del Pd in Consiglio Regionale- rende “del tutto inconsistenti, vuote, evanescenti le funzioni dei suddetti ospedali. Anzi, di fatto cancella e annulla le stesse prerogative che la legge garantisce alle aree di montagna, alle quali vengono appunto per legge riservati alcuni servizi fondamentali”. Il Pd di San Giovanni in Fiore chiama poi gli altri comuni di montagna a reagire al decreto di Scopelliti. Dice l’on. Laratta: “Chiamiamo Acri, Serra San Bruno e Soveria Mannelli ad unirsi a San Giovanni in Fiore per contestare le scelte di Scopelliti. Gli ospedali di montagna sono una truffa per il semplice motivo che non può esistere un ospedale con soli 20 posti letto e privato di quasi tutte le funzioni, i reparti, i servizi. Scopelliti avrebbe fatto meglio a dire che questi ospedali saranno presto cancellati,che sono un suo escamotage per evitare proteste, che non farebbero altro che produrre una pesantissima limitazione al diritto alla salute in contrasto anche con la normativa che garantisce i Livelli Essenziali di Assistenza”. Il Pd, quindi, propone al Commissario straordinario per l’attuazione del piano di rientro a rivedere le sue proposte, attribuendo agli ‘ospedali di montagna’ di Acri, San Giovanni in Fiore, Serra e Soveria LE STESSE FUNZIONI PREVISTE PER GLI OSPEDALI GENERALI. Solo così, dice Pacenza, si esce da una finzione, da un vero e proprio inganno. Perché così come previsti da Scopelliti, gli ospedali di montagna semplicemente non esistono. Il Pd in conclusione ha poi proposto una riunione congiunta dei Consigli Cmunali dei quattro centri di montagna, per discutere sul futuro dei loro presidi ospedalieri.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Politica"

     

     

Elezioni 28/29 marzo

Elezioni

Regionali - Comunali - Ballottaggi- Affluenza

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore