Mozione in Consiglio regionale a difesa degli ospedali di montagna - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Mozione in Consiglio regionale a difesa degli ospedali di montagna

15 nov 10 E' stata depositata nella segreteria del Consiglio regionale una mozione a a difesa degli ospedali di montagna. Il documento, a firma dei consiglieri regionali Censore, Guccione, Franchino, Bruni, Mirabelli, Ciconte, Battaglia, Aiello e De Gaetano ha per finalità, riporta una nota, "la revisione della riconversione degli ospedali delle zone montane che, secondo il cronoprogramma che fa parte integrante del Piano di rientro, entro meno di due anni dovrebbero perdere anche la funzionalità di ospedali montani per assumere le funzioni di ospedali distrettuali con un pronto soccorso H12 ed un servizio di 118 per il trasferimento dei pazienti urgenti verso gli ospedali Spoke o Hub". "L'impegno che i consiglieri firmatari chiedono al presidente Scopelliti, Commissario per il rientro dal deficit - prosegue il documento - è quello di rivedere urgentemente la geografia del Piano in quanto i nosocomi che ricadono nelle zone montane servono cittadini che abitano in aree estremamente disagiate ed in paesi tagliati fuori dalle vie di comunicazioni veloci. Pur riconoscendo che la questione del deficit sanitario é un problema drammaticamente aperto e che necessita di una rivisitazione della spesa complessiva di questo settore, i consiglieri proponenti pongono sul tappeto non solo la spinosa questione dei servizi sanitari nelle aree interne della regione ma soprattutto la difesa dei diritti alla salute in tempi celeri e sicuri". "Gli ospedali di montagna - affermano i firmatari della mozione - devono assumere le stesse funzioni degli ospedali generali per assicurare all'utenza delle aree interne alcuni servizi specialistici e di base per una cura ed un'assistenza dignitosa".