Bova e Adamo: "Ritardi lavori A3 non addebitabili alle cosche" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Bova e Adamo: "Ritardi lavori A3 non addebitabili alle cosche"

15 nov 10 ''I ritardi nella costruzione e nel completamento dell'ammodernamento dell'Autostrada del Sole non possono essere piu' addebitati ai condizionamenti mafiosi''. Lo sostengono, in una dichiarazione, i consiglieri regionali Giuseppe Bova e Nicola Adamo. ''Il Presidente Scopelliti - aggiungono - ha pubblicamente proposto che il presidente dell'Anas Ciucci debba venire in aula, in Consiglio regionale, a Reggio Calabria a riferire sulle responsabilita' del soggetto attuatore e rendere conto nel merito dei programmi e delle difficolta' che oggi fanno della A3 un cantiere senza tempo e senza fine''. ''Bene - affermano Bova e Adamo - siamo d'accordo, si faccia presto. Noi dall'opposizione non ci tireremo indietro per discutere ed approfondire i problemi o le criticita' che in questo momento, soprattutto nel tratto calabrese, starebbero mettendo in forte difficolta' le stesse imprese sane e non colluse. Il dott. Ciucci dovra' fornire chiarimenti in merito al piano degli investimenti e soprattutto in merito al contratto che l'Anas ha stipulato con il General Contractor e sul ruolo che questo soggetto sta svolgendo nella conduzione del programma di costruzione dell'infrastruttura e nella assegnazione degli appalti e dei subappalti''. ''I calabresi - proseguono - non possono pagare due volte: da un lato la mancanza di una rete autostradale efficiente, moderna e sicura e al tempo stesso, dall'altro, subire il cinico alibi secondo il quale per tutto cio' che in Calabria si fa male o non si fa, la colpa e' dovuta alla presenza della mafia o, nella migliore delle ipotesi, a pratiche truffaldine o assistenziali. Se Ciucci non dovesse venire in Consiglio regionale, o dopo le dichiarazioni che ha rilasciato nei giorni scorsi non dovesse fornire argomenti chiari e convincenti a sostegno della sua tesi, non avremmo dubbi a chiedere allo Stato la revoca della competenza dell'Anas sulla Salerno-Reggio Calabria''.