Cisl: "La Regione discuta del futuro di Ferrovie Calabria" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Cisl: "La Regione discuta del futuro di Ferrovie Calabria"

11 nov 10 ''E' necessario che le Ferrovie della Calabria, da un lato, e la Regione dall'altro, convochino al piu' presto le organizzazioni sindacali di categoria per mettere a fuoco i passaggi cruciali necessari a sviluppare nuove politiche d'impresa e piu' adeguati processi operativi della societa''. E' quanto sostengono, in una nota congiunta il segretario generale della Fit-Cisl, Annibale Fiorenza e il segretario regionale Antonio Procopio. ''Fdc com'e' noto - prosegue la nota - oltre a vivere momenti d'incertezza organizzativa e di possibile espansione della propria 'mission', registra sofferenze finanziarie che potrebbero, nel tempo, condizionare il 'core business'. La situazione nel comparto ferroviario e' di grande emergenza. Notevole e diffusa e la vulnerabilita' dell'infrastruttura ferroviaria, da tempo interessata da diffuse interruzioni causate dalle intemperie succedutasi nel periodo dicembre 2009 - novembre 2010 e che ad oggi interessa oltre il 50% delle linee ferroviarie in questione. Molto lenti sono gli interventi di ripristino e cio' continua a produrre diffusi disagi in tutte le comunita' interessate che, comunque, sembrano poco impensierire il ceto politico ed istituzionale''. ''Questa palese indifferenza e le diffuse limitazioni del traffico ferroviario - sostengono Fiorenza e Procopio - sono la dimostrazione di una disastrosa 'Politica dei Trasporti' che nel corso degli anni, non ha consentito i sufficienti investimenti idonei a sostenere la conservazione e l'ammodernamento infrastrutturale di una rete ferroviaria, ad oggi essenziale, per garantire la piena accessibilita' dei territori interessati. Tutto cio' sta destando notevole preoccupazione sociale e tra i lavoratori cresce l'apprensione di una possibile dismissione a partire dalle linee 'Taurensi'''