Fedele e Orsomarso: "PD incapace di confronto costruttivo" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

Fedele e Orsomarso: "PD incapace di confronto costruttivo"

09 nov 10 Il Capogruppo del PDL in Consiglio Regionale, Luigi Fedele, ed il vice Capogruppo vicario del PDL, Fausto Orsomarso, in merito alle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal Consigliere Regionale, Nicola Adamo, hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “Appaiono davvero gravi le dichiarazioni che abbiamo letto sui giornali, rilasciate dal consigliere regionale del PD, Nicola Adamo, nel corso di un’iniziativa tenutasi a Cosenza. Appare del tutto evidente che proprio in quel partito, come affermato da Adamo, manchi la cultura del confronto e della proposta. Siamo fortemente consapevoli del fatto che l’allarme lanciato dal collega consigliere, sia frutto di un’insana cultura dell’offesa e della denigrazione che, in questo particolare momento, proprio nel PD calabrese ha preso piede da qualche mese. Non è certo questo il tipo di opposizione con la quale pensavamo di confrontarci, sono infatti numerose le emergenze alle quali stiamo cercando di trovare una soluzione adeguata, in primis il riordino della sanità calabrese, settore su cui la politica deve intervenire con determinazione, proprio per il diffuso disagio che vivono i nostri cittadini. Registriamo nostro malgrado un vuoto politico nel PD, un soggetto che sta sempre di più diventando poco credibile, ed in grado di alimentare, strumentalmente, un clima di scontro per lavorare ad abbattere il Presidente Scopelliti. Si tratta di una cosa gravissima. La nostra cultura politica è fatta di lavoro di squadra, programmazione e confronto con il territorio, concetti sui quali si fonda l’agire quotidiano del Governatore Scopelliti. Condividiamo quindi il concetto che esprime Nicola Adamo, ossia che la politica vera, quella del dialogo costruttivo, abbia il sopravvento. La carenza dell’attuale classe dirigente del PD, risulta totalmente incapace di fronteggiare la voglia di cambiamento, di crescita e di discontinuità, rappresentata da Scopelliti. Invece di sostenere i calabresi onesti, quelli che vogliono e che chiedono con forza una discontinuità nella gestione della politica regionale, si cerca di screditare Scopelliti in tutti i modi. La nostra azione di risanamento, nonostante gli scandali ai quali stiamo rimediando, soprattutto in campo sanitario, andrà avanti, per il bene di tutta la Calabria e dei calabresi”.