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    Nucera “Calabria esca da malasanita’”

     

     

    Nucera “Calabria esca da malasanita’”

    02 nov 10 “E’ venuto il momento che la Calabria si strappi di dosso il triste primato di Regione con il più alto numero di decessi per malasanità”. E’quanto afferma in una nota il segretario questore del Consiglio regionale, Giovanni Nucera. “I recenti dati resi pubblici dalla Commissione parlamentare presieduta da Leoluca Orlando – dice Nucera – sono chiari nella loro drammaticità: nella nostra regione si registrano nel periodo considerato (aprile 2009-settembre 2010) 64 casi di malasanità, e 50 decessi. Con meno della metà di cittadini residenti, precediamo regini molto più popolose come la Sicilia, la Puglia, Campania e Lombardia. Alla politica spetta non solo, a mio avviso – prosegue Nucera – rimettere ordine in un settore che non solo denuncia così gravi episodi, ma produce debito pubblico n maniera vertiginosa, fuori da ogni controllo. Sono convinto che lo sforzo posto in essere dal governatore Scopelliti, correggerà in profondità errori e procedure organizzative che sono alla base degli inaccettabili risultati che finora hanno coprodotto decine di casi di malasanità, a partire dai sistemi di controllo di gestione del comparto, che vanno assolutamente innovati, prima ancora di affrontare compiutamente le questioni del personale, soprattutto medico e paramedico, poiché non è più consentito che dinanzi a tali tragedie sia impossibile identificare responsabilmente le cause precise del verificarsi di tali eventi. Ma la sanità ha al suo centro il paziente, che non è un fruitore di servizi sic et simpliciter, ma persona umana, nella sua accezione più complessa, fatta non solo di carne, ma di sensibilità e spiritualità. Ed assieme al paziente, ci sono i famigliari, che soffrono, al pari dell’ammalato, le condizioni di una sanità che va normalizzata riappropriandosi del significato più profondo del giuramento d’Ippocrate. In questo senso – afferma Giovanni Nucera – voglio ricordare il significato del termine ‘malasanità’, secondo lo studioso americano Joseph Segen: ’carenza nella prestazione dei servizi professionali in ambito medico e sanitario che cagionino un danno immediato oppure differito nel tempo al soggetto beneficiario della prestazione stessa’. In Calabria sappiamo però che buona parte dei casi di malasanità non siano ascrivibili a insufficienze professionali, quanto piuttosto ad una situazione di abbandono delle strutture ospedaliere che segna decenni di colpevole attenzione da parte della classe politica. Rimane invece tutta aperta la tutela della dignità umana e giuridica di chi è stato vittima di malasanità per carenza di prestazione di servizio. Con l’attenzione rivolta a questi nostri sfortunati concittadini – sottolinea Giovanni Nucera – ho elaborato una proposta di legge regionale a sostegno delle vittime della malasanità. Nei prossimi giorni, ne renderò i contenuti incontrando i rappresentanti della stampa e i cittadini interessati, con l’intento di riportare all’interno dei processi di riforma avviati dal Presidente Scopelliti le problematiche relative alla tutela di quei nostri concittadini segnati da tristissime esperienze”.

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